Nel corso del 2023, Solaris ha venduto 1.456 autobus e i ricavi dell’azienda sono saliti a 819 milioni di euro, con una crescita di oltre il 18% rispetto al 2022. Il costruttore polacco (che fa parte del Gruppo CAF) ha mantenuto la prima posizione nel mercato degli autobus a zero emissioni (BEV e FCEV, di questi ultimi è leader continentale con 180 consegne, pari a un market share del 44,5%) nel 2023, con una quota di mercato del 15,2%. Inoltre, per la prima volta nella sua storia Solaris è riuscita a raggiungere la terza posizione nel mercato dei Classe I in Europa – considerando tutte le motorizzazioni – con una quota di mercato del 9,7%.

L’anno passato, la casa ha consegnato i suoi autobus in 17 Paesi: dopo la Polonia dove è di casa, i principali mercati del produttore sono Spagna, Italia, Norvegia, Germania, Repubblica Ceca, Romania e Ungheria.

Solaris in Italia: risultati e obiettivi

Ecco, l’Italia. Nel 2023 Solaris ha firmato contratti importanti nel Belpaese, come quello per 130 Urbino a idrogeno per Tper Bologna, il più grande ordine di veicoli a idrogeno in Europa ad oggi, con le prime consegne previste nel corso dell’anno. Dunque un ordine per 98 Urbino elettrici per Ctm Cagliari e 90 Urbino H2 per AVM Venezia, con questi ultimi che saranno consegnati a partire da novembre 2025. E sempre nel 2025 saranno consegnati ad Amts Catania 42 Urbino a batteria. Finita qui? Macché: arriveranno a Milano – dove Solaris è già di casa – 105 ebus, fornirà a Genova 112 filobus, e 244 mezzi a Roma (Tar del Lazio permettendo…).

Come abbiamo scritto sul numero di gennaio della rivista AUTOBUS nel servizio dedicato al mercato Italia 2023 sopra la 8 tonnellate, Solaris è il quarto player con una quota di mercato del 4% tondo-tondo, grazie a 162 mezzi consegnati (29 in meno del 2022, quando con 191 veicoli pesava per l’8,12%). La stragrande maggioranza degli autobus targati in Italia è di tipologia urbana: 140 (erano 91 nel 2022). I rimanenti 22 sono Classe II (erano stati 100 nel 2022), non avendo Solaris turistici a portafoglio prodotti. Viste tutte le consegne in programma quest’anno, è lecito aspettarsi una crescita polacca nello Stivale sia nel 2024 che nel 2025. E oltre…

Potrebbe interessarti

E, ancora a proposito del mercato italiano, è da sottolineare come la casa di Bolechowo voglia ritagliarsi fette di mercato nel segmento interurbano tricolore: l’anno scorso hanno assunto Luca Cordiviola, togliendolo a Industria Italiana Autobus, dandogli la carica di Interurban Platform Director. E la campagna acquisti d’Italia – dai rumors che ci sono arrivati alle orecchie – non sarebbe finita qui…

Potrebbe interessarti

A proposito della “sfida interurbana”, come scritto il 12 marzo, in occasione della conferenza stampa per fare il punto sul 2023 e sugli obbiettivi per il 2024 e oltre, Solaris ha svelato quella che sarà la nuova generazione di interurbani a zero emissioni.

Mentre una manciata di giorni prima, il 5 marzo, in occasione del Mobility Move di Berlino, il costruttore aveva alzato il sipario sull’Urbino 12 elettrico con trasmissione modulare e nuove batterie fino a 600 kWh.

In primo piano

Articoli correlati

I cento anni di Autostradale: un secolo di un viaggio…che continua!

Era il 20 novembre del 1924 quando partiva l’avventura di Autostradale. Per celebrare i cento anni di vita, con i motori sempre accesi, l’azienda ha organizzato una cerimonia evento per festeggiare il centenario di un’azienda che per i milanesi è sinonimo di viaggio: chilometri su ...