Solaris conquista Roma
Solaris ha vinto entrambi i lotti della gara indetta da Giubileo 2025 spa per un monte di 110 autobus urbani snodati ibridi e ben 322 veicoli a metano compresso CNG, di cui 244 di immediata fornitura più 78 subordinati all’approvazione del nuovo Piano Economico Finanziario di ATAC. Le aggiudicazioni non sono state ancora proclamate ma i […]
Solaris ha vinto entrambi i lotti della gara indetta da Giubileo 2025 spa per un monte di 110 autobus urbani snodati ibridi e ben 322 veicoli a metano compresso CNG, di cui 244 di immediata fornitura più 78 subordinati all’approvazione del nuovo Piano Economico Finanziario di ATAC.
Le aggiudicazioni non sono state ancora proclamate ma i dati sono stati resi noti dalle Commissioni nella seduta di gara.
Una gara molto sentita soprattutto per gli addetti ai lavori che hanno potuto assistere alla sfide tra tre giganti: Iveco Bus, Mercedes e Solaris. A vincere l’intero piatto è stata Solaris che ha puntato su un prezzo d’attacco del full service conquistando così un tender che aspettava da tempo. Nello specifico il costruttore polacco ha avuto la meglio sul lotto dei mezzi a metano sfidando Iveco Bus. Assenza chiassosa, su questo specifico lotto, è stata quella di Industria Italiana Autobus che, grazie a Consip, negli anni scorsi aveva tappezzato la città eterna con i suoi 12 metri a gas. In realtà anche l’offerta di Solaris suona come una quasi sorpresa, il costruttore polacco in questo ultimo anno si era tenuta ben distante dalle gare per autobus a gas. La ragione? Lasciare spazio per la produzione di autobus elettrici: nel primo semestre 2023, infatti, Solaris è market leader degli ebus in Europa.
Ma veniamo al secondo lotto, quello dei Mild Hybrid. Qui, come già detto, a contendersi il bottino erano Iveco Bus, Mercedes e Solaris. Con Mercedes che ha in essere un’importante fornitura di Citaro Mild Hydrid su Roma, Iveco Bus con rapporto storico e Solaris che, nello specifico, non aveva ancora presentato un’offerta su un tender italiano con oggetto “Mild Hybrid”. Come si dice in questi casi: buona la prima!