Venerdì 28 ottobre il gruppo Škoda ha inaugurato una nuova filiale a Firenze, in Italia. Olesea Lachi, da tempo responsabile delle vendite di materiale rotabile del Gruppo, è stata nominata amministratrice delegata della filiale.

In Italia, il gruppo Škoda afferma che “concentrerà la sua attenzione sul trasporto ferroviario e sul materiale rotabile per il trasporto urbano. Offrirà ai suoi partner una soluzione completa, dalla produzione di singoli componenti alla consegna di veicoli completi e alla loro successiva manutenzione”.

Avviata a Firenze la filiale italiana del Gruppo Skoda

Con una decisione simile in passato, il Gruppo Škoda è entrato nei mercati tedesco e finlandese. Tuttavia, il Gruppo Škoda ha già lavorato in passato a diverse commesse per clienti italiani. I suoi filobus sono visibili a Bologna o a Cagliari, dove il gruppo ha fornito anche tram. L’Italia è quindi uno dei cinquanta Paesi in cui Škoda ha consegnato i suoi prodotti.

Con questa mossa, il più grande produttore ceco di veicoli per il trasporto pubblico rafforza la sua posizione sul mercato internazionale. Per celebrare la festosa apertura della sede della filiale, il gruppo ha organizzato un evento intitolato “Tram Revolution”, al quale hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni italiane ed esperti del settore.

Durante la tavola rotonda di venerdì sono stati raccolti pareri, studi, esperienze e programmi specifici sul futuro della mobilità tra esigenze, limiti urbani, strategie combinate e progetti futuri. Si è discusso di come migliorare in modo sostenibile la vitalità di città storiche come la Toscana, che caratterizzano l’Italia in modo peculiare. “L’esperienza di Firenze parla chiaro: il tram è essenziale per la vita quotidiana delle città, le cambia e le migliora“, ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella.

“Le specificità, le preferenze e le abitudini degli operatori italiani sono come quelle ceche. Molte città di entrambi i Paesi sono patrimonio dell’UNESCO e offrono splendidi centri storici caratterizzati da strade strette, archi con raggi piccoli e curvilinei, che pongono requisiti più elevati ai produttori di veicoli. Le città di medie dimensioni hanno una lunga tradizione di trasporto filoviario, ma spesso devono attraversare diversi tratti senza catenaria. I Paesi sono legati anche dall’attenzione al Green Deal e alle soluzioni di mobilità sostenibile. Tutto questo rende il Gruppo Škoda particolarmente attento al mercato italiano”, afferma Olesea Lachi, Amministratore Delegato della filiale italiana del Gruppo Škoda.

Skoda sottolinea che “Il percorso del tram sembra un ritorno al passato, ma è invece un’infrastruttura moderna ed efficiente e un esempio simbolico di mobilità virtuale. Nella città del futuro, secondo il Gruppo Škoda, il tram si guida da solo e viaggia in totale sicurezza grazie alla tecnologia più avanzata. Presto nelle città saranno più diffusi i veicoli a batteria che non solo sono ecologici e sostenibili, ma anche in grado di muoversi più rapidamente nei centri storici con strade strette”.

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