Con un fatturato di 151 milioni in euro, in incremento del 30% rispetto all’esercizio precedente – l’Ebitda ha superato i 14 milioni di euro, in crescita del 44% – e un primo semestre 2023 che conferma il trend positivo di crescita, (pari a circa il 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), Sira Industrie ha formalizzato nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio dello scorso 7 luglio l’acquisizione di Sitcar, storica azienda della Motor Valley, dal 1978 player nella produzione di minibus, scuolabus e veicoli speciali.

Nel corso della propria storia, Sitcar ha fornito veicoli per ogni esigenza di mobilitĆ  in tutto il territorio nazionale dove, ancora oggi, detiene un parco circolante di oltre 2.000 automezzi.

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L’operazione segna un nuovo capitolo nella strategia di espansione del gruppo bolognese guidato dall’imprenditore Valerio Gruppioni e si propone di riportare il marchio Sitcar ai vertici del mercato di riferimento in un particolare momento storico di transizione del settore, dai veicoli tradizionali a quelli a emissioni zero.

Il piano industriale di rilancio di Sitcar prevede il trasferimento della produzione presso la sede centrale del gruppo Sira Industrie, a Pianoro, nel Bolognese, con una gamma di prodotti completamente rinnovata e orientata alle nuove trazioni green.

Un team interamente rinnovato, composto da tecnici altamente specializzati nella progettazione e costruzione di autobus ĆØ giĆ  all’opera, con l’obiettivo di mettere a punto i nuovi modelli, alcuni dei quali saranno presentati giĆ  nell’autunno 2023.

La Newco Sitcar Mobility Vehicles impiegherĆ  a regime 60 addetti, con una previsione di fatturato di ottanta milioni di euro, oltre all’indotto. Le prerogative dei nuovi mezzi saranno alta tecnologia, qualitĆ  e attenzione alle necessitĆ  della clientela, sia privata sia pubblica.

I programmi di medio periodo prevedono l’espansione del marchio e dei prodotti Sitcar Mobility Vehicles anche sui mercati export, sia europei sia extra europei, allo scopo di esportare la tecnologia “made in Italy” ad ogni latitudine.

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