Seta, la gara Consip potrebbe essere l’occasione per portare l’elettrico a Piacenza. Parola del presidente di Seta Vanni Bulgarelli, intervistato a margine della recente presentazione degli otto Urbino 9 metri marchio Solaris. Se è vero che le tempistiche del maxi-bando sono ancora avvolte dal mistero, l’azienda sta valutando di prender parte e inserire nella flotta piacentina i primi mezzi a emissioni zero. Intanto c’è una gara in partenza tra filoviario e metano.

Filobus e metano per Seta Modena

La commessa dei Solaris è costata 2,6 milioni (di cui 600mila di cofinanziamento e 2 milioni in autofinanziamento). Si tratta del «frutto di una gara regionale fatta insieme a Tper, Tep Parma e Start Romagna – spiega Bulgarelli, spiegando che c’è un’altra gara che bolle in pentola -. Abbiamo sperimentato questa cooperazione e stiamo preparando un’altra gara impegnativa su Modena per 8 filobus (più 2 opzionali) e 11 autobus a metano. La stiamo chiudendo in questi giorni. Abbiamo già realizzato distributore criogenico riservato per noi: la flotta è già da 65 mezzi e gli 11 che arriveranno in parte sostituiranno e in parte si aggiungeranno. Arriveremo oltre i 70 mezzi a metano».

La tanto attesa gara Consip…

Per quanto riguarda l’argomento elettrico: «Siamo molto interessati a filobus full electric, che ci permettono di avere quella flessibilità che il bifilare non ha. Ho visto i mezzi di Cagliari e sono rimasto folgorato. Speriamo di produrre sia un rinnovamento della flotta sia un rinnovamento della fiducia nel concetto filoviario, sempre visto con diffidenza». Insomma: «per ora, per noi, l’elettrico è il filoviario. Però stiamo ipotizzando di inserire dei corti elettrici su Piacenza nella gara Consip, dove è previsto appunto un lotto di elettrici».

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