Seta, quinto esercizio col segno più
Seta, ecco la proposta di bilancio 2017. Equilibrio dei conti, aumento dei passeggeri e dei ricavi, consolidamento patrimoniale dell’azienda, incremento degli investimenti in mezzi e tecnologie, rafforzamento del quadro occupazionale, miglioramento della sicurezza sul lavoro e del servizio erogato. Ma anche un crescente indebitamento a fronte degli investimenti. Sono questi, secondo quanto diramato da Seta in […]
Seta, ecco la proposta di bilancio 2017. Equilibrio dei conti, aumento dei passeggeri e dei ricavi, consolidamento patrimoniale dell’azienda, incremento degli investimenti in mezzi e tecnologie, rafforzamento del quadro occupazionale, miglioramento della sicurezza sul lavoro e del servizio erogato. Ma anche un crescente indebitamento a fronte degli investimenti. Sono questi, secondo quanto diramato da Seta in una nota stampa, gli elementi del documento elaborato dal Consiglio d’Amministrazione di Seta, che sarà sottoposta all’approvazione dei soci nel corso della prossima Assemblea fissata per lunedì 28 maggio. Per il quinto anno consecutivo Seta chiuderà un bilancio d’esercizio con il segno positivo, sia sotto l’aspetto gestionale sia per quello patrimoniale, consolidando ulteriormente il percorso che ha caratterizzato i primi sei anni di attività dell’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico su gomma nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
Aumentano utile, produzione e passeggeri
La proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione per l’esercizio chiuso al 31-12-2017, si legge nell’informativa di Seta, vede come esito della gestione caratteristica un utile operativo di 480mila euro, superiore al risultato 2016. Il valore della produzione (107,6 milioni di euro) cresce del 2,1% rispetto al 2016. I passeggeri trasportati complessivamente nelle tre province servite sono stati 59,9 milioni, in aumento del 3,6% rispetto al 2016. In sensibile aumento (+8%) anche il numero di abbonati, così come crescono del 3,9% i proventi dalla vendita di titoli di viaggio, attestati a 29,6 milioni di euro.
67 mezzi acquistati nel 2017
Gli investimenti realizzati nel corso del 2017 ammontano complessivamente a 15,6 milioni di euro – di cui 11,2 milioni in autofinanziamento – in massima parte impiegati per l’acquisto di mezzi (67 autobus di categoria Euro 5 ed Euro 6), nonché per migliorare la dotazione tecnologica a supporto del servizio erogato. Tra i tanti interventi effettuati in questa direzione si segnala l’assegnazione di body cam al personale di verifica: Seta è la prima azienda di trasporto pubblico in Italia a compiere tale passo, che ha notevolmente aumentato l’efficacia del servizio di controlleria e contribuito a prevenire il fenomeno della dichiarazione di false generalità. L’ingente quantitativo di investimenti realizzati comporta un significativo aumento dell’indebitamento: la posizione finanziaria netta passa infatti da 6,4 a 14 milioni di euro, un livello importante ma sostenibile, grazie alle riserve accumulate nei passati esercizi ed all’aumento di capitale di prossima realizzazione.
Ulteriore passo per il riequilibrio di Seta
“Il risultato economico ed operativo positivo ottenuto anche nel 2017 consente all’azienda di compiere un ulteriore passo verso il pieno riequilibrio economico-finanziario, condizione imprescindibile per affrontare nelle condizioni più favorevoli possibili le impegnative sfide future, in primo luogo le gare di bacino per l’affidamento del servizio” dichiara Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta. “L’utile conseguito ci consentirà di proporre ai Soci un ulteriore rafforzamento patrimoniale dell’azienda, tramite un aumento gratuito di capitale per circa 1 milione di euro: il capitale sociale arriverà così a quota 15,5 milioni, livello ben superiore rispetto a quello disponibile all’atto della costituzione. L’andamento positivo della gestione caratteristica indica una situazione ormai stabilmente virtuosa, capace di generare risorse e di coprire le quote di investimenti effettuati, come ben testimonia l’andamento del Margine Operativo Lordo che si attesta a quasi 12 milioni di euro con una crescita del 20,4%. Questo consentirà anche di rafforzare il quadro occupazionale.
Diminuiscono le ore di straordinario
Nella proposta di bilancio che sarà esaminata dai soci spiccano inoltre: la riduzione delle ore di straordinario effettuate dal personale (-8%) ed una drastica riduzione degli infortuni; la sensibile diminuzione (-18%) delle sanzioni emesse a carico dei viaggiatori ed il contestuale aumento del gettito, grazie al miglioramento del sistema di riscossione e recupero; la rimodulazione dei costi derivanti da contratti di sub affidamento; la riduzione dei costi assicurativi a copertura degli incidenti sul lavoro, dovuta ad un’attenta e costante attività di miglioramento della sicurezza dei dipendenti che – al pari di quella dei cittadini trasportati – costituisce per l’azienda un tema prioritario”.