Karin Rådström, vice presidente Scania e responsabile dell’ambito bus & coach, delinea la strategia del gruppo per quanto riguarda le soluzioni di elettromobilità e sostenibilità. Roberto Caldini, direttore della divisione bus & coach di Italscania, fa il punto su mercato italiano, gara Consip e sulle prospettive dell’Lng alle nostre latitudini.

Scania, alla IAA col coach a gas liquefatto

Alla IAA Scania ha lanciato il primo autobus al mondo a metano per lunghe distanze. Il nuovo autobus Interlink Medium Decker alimentato a gas naturale liquefatto (LNG) garantisce, secondo il costruttore, un’autonomia fino a 1.000 chilometri. Scania estende così la sua già ampia gamma di soluzioni a carburanti alternativi per il trasporto persone. Le soluzioni di trasporto a LNG garantiscono una potenziale riduzione delle emissioni di CO2 del 20%, abbattendo al tempo stesso in modo sostanziale le emissioni di ossido di azoto e particolato, sostiene Scania. Alcuni Paesi hanno iniziato ad introdurre il biogas liquefatto, un carburante che garantisce una riduzione delle emissioni del 90%. Non solo vantaggi dal punto di vista ambientale però, il nuovo veicolo a LNG garantisce un’importante diminuzione del livello di rumore.

Ad Ibe con Touring ed ibrido

Lng subito, elettrico poi, sostenibilità ambientale sì ma non senza competitività economica. E il Touring come gioiello. Il costruttore svedese si è presentato all’appuntamento con Ibe 2018 (la prima volta con uno stand proprio scisso da quello di Irizar) puntando sul turistico, lanciato in Italia durante lo scorso anno e premiato da straordinari riscontri in termini di consumi.

Caldini: sostenibilità ovunque, oppure niente

«Le soluzioni sostenibili devono essere applicabili ovunque nel pianeta – ha affermato Roberto Caldini, responsabile della divisione bus & coach di Italscania durante un momento dedicato alla stampa nel primo giorno di fiera -. La futura situazione demografica è cruciale. Ci sono aree del mondo, come l’India, che esploderanno dal punto di vista demografico. Gli autobus elettrici non sono naturalmente utilizzabili in queste aree, dove l’energia elettrica deve essere usata con parsimonia».

I pilastri della strategia Scania

«Come Scania – ha proseguito Caldini -, dobbiamo lavorare su carburanti non di estrazione fossili, ovvero carburanti alternativi. Ma quando parliamo di sostenibilità, dobbiamo parlare anche di sostenibilità economica. Sostenibilità ambientale ed economica vanno a braccetto. Dobbiamo avere soluzioni pulite, con carburanti alternative, ma più competitive rispetto alle soluzioni attuali con veicoli diesel». Tre i pilastri: «Efficienza energetica, combustibili alternativi e trasporto intelligente e sicuro».

E gli elettrici?

Ma Scania sta lavorando anche sugli autobus elettrici: «Stiamo conducendo dei test (la produzione di serie inizierà nel 2020, n.d.r.), ma in merito non possiamo ancora parlare di sostenibilità economica. Inoltre la vera sostenibilità è nella catena, il cosiddetto well to wheel». La premiere 2018 di Scania, in ogni caso, è il coach Lng già mostrato all’Iaa di Hannover: «L’autobus ad Lng può arrivare a percorrere fino a 1.200 chilometri con un pieno». Chiude il cerchio dell’offerta Scania il Touring Hd: «Il consumo è di 5,49 chilometri con un litro. È il mezzo “best in class” quanto a consumi» (un dato registrato anche dalla prova di AUTOBUS).

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