Sarà Hess a completare la produzione dei trambus di Parigi al posto di Van Hool
I trambus di Parigi, precedentemente commissionati da Ile-de-France Mobilités a Van Hool, saranno ora prodotti dalla società svizzera Hess. Sono 56 le unità che entreranno in funzione nella capitale francese. Come riportato dal media francese Ville rail & transport, l’autorità è andata alla ricerca di un nuovo costruttore dopo il fallimento di Van Hool. VDL […]
I trambus di Parigi, precedentemente commissionati da Ile-de-France Mobilités a Van Hool, saranno ora prodotti dalla società svizzera Hess. Sono 56 le unità che entreranno in funzione nella capitale francese.
Come riportato dal media francese Ville rail & transport, l’autorità è andata alla ricerca di un nuovo costruttore dopo il fallimento di Van Hool. VDL ha infatti deciso di interrompere la produzione di autobus urbani Van Hool. Ora l’autorità avrebbe raggiunto un accordo con Hess.
Il veicolo è stato presentato ufficialmente al Busworld 2023. Già nel marzo 2024 il responsabile della crisi di Van Hool, Marc Zwaaneveld (nominato all’inizio del 2024), aveva dichiarato in un’intervista a De Standaard che la produzione di trambus per Parigi è ad alto rischio, in quanto aveva espressamente affermato che questi autobus “costano troppo per essere prodotti”.
Hess fornirà gli e-bus a Parigi al posto di Van Hool
Secondo quanto riferito, Hess sarà in grado di riprendere la produzione quando avrà accesso ai venticinque autobus non ancora consegnati. Cinque dei trenta autobus ordinati sono già arrivati a Parigi, ma i venticinque rimanenti sono ancora presso l’ex stabilimento Van Hool di Koningshooit (vicino ad Anversa) e devono essere installati il sistema di trazione e le attrezzature tecniche.
Gli autobus sono costruiti in collaborazione con Alstom (sistema di ricarica a terra) e Kiepe Electric (batterie, inverter di potenza ausiliaria e sistemi di raffreddamento, distributori di potenza).
Sembra che Ile-de-France Mobilité” abbia raggiunto un accordo con i curatori fallimentari di Van Hool per sbloccare l’accesso agli autobus. L’accordo è attualmente in fase di formalizzazione e si spera che i venticinque autobus tranviari rimanenti possano essere consegnati entro la metà del 2025.
con la collaborazione di Nico Callens