di Stefano Alfano

Il filobus è moderno, ecologico e flessibile. Anche Sanremo ci crede. Dopo La Spezia, anche in provincia di Imperia si sta infatti preparando il bando da presentare al Ministero delle Infrastrutture per l’acquisto di nuove vetture filoviarie per la linea Taggia – Sanremo – Ventimiglia.

Bando in preparazione

Il bando (finanziamenti per il trasporto rapido di massa) è previsto per i territori con più di 100.000 abitanti; i 7 comuni attraversati dalla filovia (Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia, Bordighera, Ospedaletti, Sanremo,  Taggia), con Sanremo capofila, hanno dato mandato alla direzione di Riviera Trasporti per la preparazione del bando. L’importo complessivo, sui 20-25 milioni di €, non prevede solo l’acquisto delle vetture, ma la manutenzione e, ove necessario, la sostituzione dei circa 1800 tralicci che sostengono la linea, e che hanno  in parte anche la funzione di illuminazione pubblica. La rete di alimentazione aerea, rinnovata nel 1983,  è  tuttora in buono stato,  ed interrotta solo in prossimità di due rotonde (quadrivio Rossat, ad Arma di Taggia all’incrocio con la via Aurelia, ed il raccordo con la nuova stazione di Taggia)  mentre per una terza rotonda, posta  in prossimità della Valle Armea, ad est dell’abitato di Sanremo, e’ inoltre necessario l’adattamento del bifilare.

16 filobus Imc per Sanremo

Il bando prevederà l’acquisto di 16 filobus di 12 metri di lunghezza, dotati di tecnologia Imc (In Motion Charging); i veicoli verranno equipaggiati con batterie al posto del motogeneratore, come ormai avviene per tutti i filobus di nuova generazione in Italia ed in Europa; la tecnologia Imc  consente la ricarica lenta delle batterie e una percorrenza in modalità “ wireless” senza rete aerea. Come precisato dal Direttore generale di Riviera Trasporti Sandro Corrado, i nuovi filobus hanno in genere 3 km di autonomia su 10, secondo un calcolo prudenziale. Autonomia sufficiente, per il caso specifico del comune di Taggia,  per raggiungere la nuova stazione ferroviaria, dove non è piu’ presente il raccordo filoviario , e i centri commerciali di Arma , dove l’infrastruttura non è mai stata realizzata. Le aste, inoltre, possono essere manovrate elettricamente dal posto guida, sia nel momento di stacco dalla linea che nel momento di riattacco, senza intervento manuale da parte del conducente.

Filobus Imc su una delle linee più belle d’Italia

La tecnologia Imc  consente al filobus di oggi una flessibilità mai raggiunta prima, molto utile anche in caso di deviazioni. La moderna produzione filoviaria comprende il pianale ribassato, la climatizzazione, la videosorveglianza, la postazione per il diversamente abile,  oltre agli allestimenti personalizzabili. Il numero di veicoli consentirebbe  l’esercizio a trazione elettrica dell’intera linea da Taggia a Ventimiglia, magnifica linea di 29 km di sviluppo, inaugurata tra il 1942 ed il 1951, organizzata su 3 linee  e considerata una delle piu’ belle d’Italia e del mondo. Per La linea Sanremo Taggia sarebbe un auspicato ed un gradito ritorno, dopo l’interruzione dell’esercizio filoviario. I filobus Breda costruiti nel 1992/93 sarebbero destinati alla pensione, mentre i due filobus Trollino del 2007, potrebbero essere molto utili per il rinnovato servizio filoviario. La bellezza dei luoghi attraversati fa pensare anche ad un uso turistico della filovia, come si era pensato negli anni 40 con la costruzione delle filocorriere, con allestimento Gran Turismo,  per il servizio turistico tra Sanremo e Ventimiglia. La città di Sanremo ha festeggiato nel 2017 i 75 anni della propria rete filoviaria.

In primo piano

PODCAST / AUTOBUS Weeky – Episodio #3

Abbiamo pensato a lungo se e come realizzarlo. E oggi, dopo un’estate di ragionamenti, con l’arrivo dell’autunno abbiamo deciso di procedere e dare alla luce il nostro podcast. Il nome è AUTOBUS Weekly, avrà cadenza settimanale – come il nome fa intuire – e in pochi min...
News

Yutong U12, l’urbano elettrico che ha fatto all-in sulla sicurezza

Yutong è il più grande costruttore di autobus al mondo per volumi: considerando tutti e quattro gli impianti produttivi a Zhengzhou e tutte le tipologie di veicoli a portfolio (compresi anche i truck, per esempio), l’Oem è in grado di produrre fino a 150.000 pezzi l’anno, un numero impressionante: a...

Setra ComfortClass, questione di storia… e di stile

Vent’anni di ComfortClass, vent’anni di eleganza, sicurezza ed efficienza. Eleganza, sicurezza ed efficienza che fanno rima con Setra, il brand della famiglia Daimler che da sempre – e in modo ancor più forte con l’ingresso della Kässbohrer nell’allora EvoBus, controllata dal gigante di Stoccarda – ...

Articoli correlati

FILOBUS / Volvo – Mauri, accoppiata vincente

Il panorama filoviario italiano nei primi anni Settanta non era certamente esaltante. Molte reti erano state chiuse, mentre quelle ancora in esercizio disponevano di vetture, salvo rari casi, giunte a fine corsa. Tra l’altro, dal 1966 in Italia non si producevano più filotelai e non era prevista la ...