Roma, dalla Giunta ok a Mottura presidente Atac. Giana e Di Donato nel Cda
La Giunta di Roberto Gualtieri rinnova i vertici Atac e colloca Giovanni Mottura, l’amministratore unico dell’azienda scelto dall’amministrazione Raggi, a presiedere il Consiglio di amministrazione dell’azienda, nominando Arrigo Giana, oggi direttore generale di Atm di Milano, come consigliere d’amministrazione con delega alla pianificazione strategica insieme a Francesca Di Donato, competente di materie di bilancio. La […]
La Giunta di Roberto Gualtieri rinnova i vertici Atac e colloca Giovanni Mottura, l’amministratore unico dell’azienda scelto dall’amministrazione Raggi, a presiedere il Consiglio di amministrazione dell’azienda, nominando Arrigo Giana, oggi direttore generale di Atm di Milano, come consigliere d’amministrazione con delega alla pianificazione strategica insieme a Francesca Di Donato, competente di materie di bilancio.
La scelta, illustrata nel corso della seduta odierna (mercoledì 9 febbraio, ndr) congiunta delle commissioni capitoline Bilancio e Mobilità da Albino Ruberti, capo di Gabinetto del sindaco di Roma Roberto Gualtiere, ha ricevuto parere favorevole da parte delle commissioni. «Il primo elemento importante è il passaggio dall’amministratore unico all’organo collegiale – ha spiegato Ruberti -. Abbiamo fatto questa valutazione per Atac e per Ama per la dimensione e complessità delle aziende». Il cambio di governance sarà a costo zero: «il tetto complessivo dei compensi resta invariato e quindi non ci saranno incrementi di costi», ha precisato Ruberti.
Parallelamente è in corso una procedura di selezione per la scelta di un nuovo direttore generale che succederà a Franco Giampaoletti. «Abbiamo ritenuto che fosse necessario individuare un nuovo direttore generale e si è giunti alla ritira delle deleghe al precedente, si tratta di un rapporto iniziato non da moltissimo tempo e quindi si interrompe prima della durata complessiva», ha chiarito Ruberti.
La scelta di reintrodurre il Cda al posto dell’Amministratore unico deriva dal fatto che, nella valutazione della Giunta Capitolina «l’organo collegiale può dare contributi di professionalità diverse e specifiche, in particolare per quanto riguarda Atac che si trova in concordato e quindi si è composta una proposta che vede da un lato Giovanni Mottura (finora amministratore unico, ndr) in qualità di presidente, perchè ha seguito la vicenda del concordato, ci sono alcune scadenze e questo è l’elemento che ha portato a decidere di confermarlo seppure in un ruolo diverso, quello di presidente».
Accanto a Mottura ci sarà «una personalità particolarmente forte in materia di trasporti, sia per le attività in corso che per quelle pregresse, come in Cotral per cui è stato protagonista di un piano di rilancio dell’azienda che oggi gode di un grande salto di qualità: è Arrigo Giana e seguirà proprio l’aspetto strategico dal punto di vista trasportistico».
Infine «la dottoressa Di Donato ha una competenza molto forte sull’aspetto dei bilanci, una competenza importante per Atac, sia rispetto al piano concordatario sia rispetto alla tenuta dei bilanci che hanno sofferto nella parte ricavi a causa della pandemia, e che solo ora trovano una compensazione nei ristori del governo», ha concluso Ruberti.