“In vista della ripresa delle attività scolastiche stiamo lavorando da mesi per garantire il rispetto della capienza all’80% dei mezzi di trasporto pubblico. Ma l’ultima proposta del Governo di aumentare i controllori sui mezzi e fare verifiche a tappeto, appare tardiva e non realizzabile. Mi sembra chiaro che non sia possibile assumere migliaia di dipendenti in più in solo pochi giorni. Per esercitare un servizio simile avremmo bisogno di finanziamenti adeguati dal Governo, risorse che ad oggi non sono ancora arrivate nelle casse comunali”. Lo scrive su Facebook il vicesindaco Pietro Calabrese. “Come Roma Capitale – ha aggiunto – abbiamo messo su strada linee di bus turistici per aumentare i mezzi in circolazione e rafforzare il servizio laddove necessario. Abbiamo distribuito i pullman in base alle necessità, seguendo lo scaglionamento degli orari di entrata e uscita delle scuole. Ma non basta. Il Governo non può lasciare gli enti locali soli, ma deve trovare soluzioni adeguate e definitive. Le donne e gli uomini di Atac sono stati e continuano a essere in prima linea per garantire un servizio pubblico ai romani. Chiedere loro di verificare ogni bus, tram o mezzo di trasporto pubblico in circolazione non è ipotizzabile, non solo a Roma, ma in generale in tutte le città d’Italia. Chiediamo, quindi, al Governo di rispondere a un’esigenza urgente e mettere le città nella condizione di assicurare un servizio adeguato. Le persone, ora più che mai, hanno bisogno di certezze e di chiarezza”. 

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