Riviera Trasporti, progetto bus a idrogeno verso il ridimensionamento
I cinque autobus a idrogeno acquistati da Riviera Trasporti e immatricolati nel 2013 giacciono da anni presso il deposito di via Nazionale ad Imperia a causa della lentezza nella costruzione del distributore che avrebbe dovuto innovare la flotta cittadina. Nei giorni scorsi l’Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, ha presentato un progetto per il ridimensionamento del […]
I cinque autobus a idrogeno acquistati da Riviera Trasporti e immatricolati nel 2013 giacciono da anni presso il deposito di via Nazionale ad Imperia a causa della lentezza nella costruzione del distributore che avrebbe dovuto innovare la flotta cittadina. Nei giorni scorsi l’Assessore regionale ai Trasporti, Gianni Berrino, ha presentato un progetto per il ridimensionamento del progetto iniziale, che prevede la riconsegna di due dei cinque mezzi mai entrati in servizio alla casa costruttrice belga Van Hool, liberando risorse per rendere utilizzabili almeno tre dei bus a idrogeno. La proposta ha trovato però l’opposizione di alcune sigle sindacali che contestano la modalità con cui si troverebbero le risorse per finanziare il nuovo progetto: l’operazione costa 2 milioni di euro che Berrino vorrebbe recuperare da dei fondi europei, mentre i sindacati preferirebbero che quei finanziamenti fossero utilizzati per l’acquisto di dodici nuovi autobus. La vicenda si complica se si considera che Riviera Trasporti potrebbe finire in bancarotta se non restituisse all’Unione Europea i fondi messi a disposizione per il progetto bus a idrogeno. Maggiore apertura ha dimostrato invece Ugl che ha proposto una rimodulazione delle risorse, in modo da portare avanti il nuovo progetto ad idrogeno senza rinunciare all’acquisto, almeno inizialmente, di sei dei nuovi dodici autobus.