Riviera Trasporti, ok da Fondazione Carige. Salvi i bus all’idrogeno
Una vicenda che dopo circa tre anni si chiude con un lieto fine, o quasi. Il progetto all’avanguardia che doveva fare di Riviera Trasporti un esempio nella sperimentazione di una tecnologia moderna e pulita ha rischiato di naufragare più volte. L’ultima minaccia, in ordine cronologico, era arrivata da Air Liquide che chiedeva il pagamento di […]
Una vicenda che dopo circa tre anni si chiude con un lieto fine, o quasi. Il progetto all’avanguardia che doveva fare di Riviera Trasporti un esempio nella sperimentazione di una tecnologia moderna e pulita ha rischiato di naufragare più volte. L’ultima minaccia, in ordine cronologico, era arrivata da Air Liquide che chiedeva il pagamento di un ingiunzione a fronte di un contratto per la fornitura di idrogeno mai partito. La sanzione rischiava di mandare in bancarotta la società di trasporto pubblico, a secco di fondi per via del possibile ritiro di Fondazione Carige dal progetto e con lei i 3,5 milioni di euro di contributo previsti inizialmente. Ora Carige fa dietrofront e ha messo nero su bianco che garantirà a Rt 1.178.500 euro per l’acquisto di un terreno dove sorgerà la stazione di rifornimento, i cui lavori non partirono mai proprio per mancanza di fondi, con il rischio di dover tenere i bus di Van Hool in deposito senza poterli mettere in circolazione. Il progetto Hi-Vlo-City quindi partirà, anche se ridimensionato rispetto alle previsioni iniziali: su strada verranno messi 3 autobus (e non più 5) che collegheranno Sanremo e Ventimiglia, mentre sul terreno di Fondazione Carige sarà realizzata una stazione di rifornimento e stoccaggio e non più di produzione di idrogeno.