“Rispettiamoci”, la nuova campagna di Atm Milano
Si chiama “Rispettiamoci” la nuova campagna di Atm Milano per sensibilizzare sul rispetto delle persone e dei ruoli. È la relazione tra le persone il focus della nuova campagna di sensibilizzazione di Atm: “rispettiamoci” è il nuovo messaggio. Un’esortazione semplice e diretta, che ha l’obiettivo di far riflettere la comunità di Milano sul tema del rispetto che […]
Si chiama “Rispettiamoci” la nuova campagna di Atm Milano per sensibilizzare sul rispetto delle persone e dei ruoli. È la relazione tra le persone il focus della nuova campagna di sensibilizzazione di Atm: “rispettiamoci” è il nuovo messaggio. Un’esortazione semplice e diretta, che ha l’obiettivo di far riflettere la comunità di Milano sul tema del rispetto che l’Azienda sollecita nei confronti delle proprie persone e dei loro ruoli, a sostegno dei10.000 dipendenti che svolgono un ruolo fondamentale per la mobilità della città, ogni giorno.
Rispettiamoci vuole essere una “dichiarazione” di impegno contro ogni forma di aggressione – verbale o fisica – nei confronti di tutti, le persone di Atm, i clienti e i cittadini.
La campagna è declinata in immagini diverse che esprimono situazioni abituali di dialogo tra dipendenti dell’Azienda e passeggeri come l’incontro sul bus, in metropolitana e il controllo del biglietto.
Atm Milano, il rispetto dei ruoli alla base della relazione
I professionisti di Atm, che hanno partecipato al progetto e che rappresentano l’impegno di tutti i colleghi, incarnano le figure tra le più conosciute dai viaggiatori e che hanno maggior contatto con il pubblico: Barbara Bonini – tutor di linea, Stefano Bottigiola – conducente bus e Giulia Giammuso – operatrice di stazione. La campagna è visibile da oggi in metropolitana e in tutte le sedi aziendali. L’iniziativa si inserisce in un più ampio piano di comunicazione sviluppato negli ultimi anni dall’Azienda che, attraverso campagne di sensibilizzazione, si pone l’obiettivo di promuovere una società sempre più accogliente, inclusiva e rispettosa del prossimo, sul lavoro e nella vita quotidiana.