Copit Pistoia, rinnovo a suon di Alè Rampini
Alè Rampini per Copit: tre sono già arrivati, tre arriveranno successivamente. La consegna di otto bus extraurbani porterà infine al debutto in flotta di un totale di 14 autobus entro fine anno. I nuovi corti destinati alle corse urbane (ma anche a quelle collinari) sono stati presentati nei giorni scorsi a Pistoia durante una cerimonia […]
Alè Rampini per Copit: tre sono già arrivati, tre arriveranno successivamente. La consegna di otto bus extraurbani porterà infine al debutto in flotta di un totale di 14 autobus entro fine anno. I nuovi corti destinati alle corse urbane (ma anche a quelle collinari) sono stati presentati nei giorni scorsi a Pistoia durante una cerimonia pubblica. I veicoli sono motorizzati Euro VI e garantiscono agile accesso alle persone con difficoltà di deambulazione o in carrozzella grazie al pianale ribassato e alla pedana ribaltabile.
Rinnovo a ritmo costante
Il nuovo acquisto da parte di Copit (in foto un’immagine di repertorio) è stato interamente sostenuto dalle risorse di Copit e grazie al supporto del sistema creditizio, come si legge in una nota stampa. Altri tre Alè arriveranno a dicembre. L’obiettivo è rinnovare il parco in modo da offrire all’utenza un servizio sempre più adeguato, affidabile ed ecocompatibile. Nel periodo compreso tra gennaio 2013 e oggi sono stati acquistati complessivamente dall’azienda 82 autobus, tra nuovi e usati in buone condizioni, che sono andati a sostituire altrettanti mezzi non più idonei per il servizio, a fronte di un parco veicolare complessivamente composto da 150 bus.
Età media del parco italiano? Un disastro
«I nuovi autobus che Copit presenta oggi rappresentano un altro passo avanti nella strada del rinnovo del parco bus toscano – le parole di Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, in sede di presentazione dei mezzi -. Una scelta importante, tesa a svecchiare un parco veicoli obsoleto sia in Italia che in Toscana, con una età media molto distante da quella europea. Una scelta voluta dai gestori – complessivamente le aziende toscane di trasporto pubblico locale solo nell’ultimo biennio hanno acquistato in totale 123 nuovi mezzi (vedi schema a fondo articolo, n.d.r.) investendo complessivamente circa 20 milioni di euro – e sostenuta dalla Regione, che ha messo a disposizione parte delle risorse inserendo questa misura nel Piano regionale dei trasporti e nel Piano regionale di qualità dell’aria».
Autobus sostenibile per richiamare utenza
Ai sei Alè si aggiungeranno otto bus extraurbani nuovi entro la fine dell’anno, per un totale complessivo di 14 nuovi mezzi e di circa 3 milioni di euro di investimento sostenuto in quasi totale autofinanziamento. «Per noi la cosa più importante è spostare quote crescenti di mobilità dai veicoli privati ai mezzi pubblici sostenibili – sempre De Girolamo -, e per farlo occorrono autoveicoli comodi e meno inquinanti, un sistema di collegamenti frequente e affidabile, un sistema di informazioni agli utenti moderno ed intelligente, l’integrazione fra tutti i mezzi di trasporto e parcheggio. Mettere a disposizione autobus comodi e a basso impatto è quindi fondamentale per convincere gli utenti a usare il mezzo pubblico».
INVESTIMENTI COMPLESSIVI AZIENDE TPL TOSCANE ULTIMO BIENNIO
Ataf (area metropolitana fiorentina): 45 mezzi, 9 milioni 700 mila euro;
Copit (Pistoia): 14 mezzi, 3 milioni euro;
CTT Nord (Livorno, Pisa, Lucca, Prato, Massa e Carrara): 14 mezzi, 1 milione di euro;
Tiemme (Arezzo, Siena, Grosseto): 50 mezzi, 6 milioni e 500 mila euro
Totale: 123 mezzi, 20 milioni di euro.