Provincia di Brescia, la Regione in soccorso del tpl
La Regione Lombardia concede un aiuto straordinario da 2,3 milioni di euro alla provincia di Brescia per consentire a quest’ultima di approvare il bilancio, evitando forme di dissesto finanziario che si ripercuoterebbero sul territorio e sui cittadini e assicura nuove risorse a disposizione per il trasporto pubblico locale, al centro nelle scorse settimane di diffusi allarmi a causa […]
La Regione Lombardia concede un aiuto straordinario da 2,3 milioni di euro alla provincia di Brescia per consentire a quest’ultima di approvare il bilancio, evitando forme di dissesto finanziario che si ripercuoterebbero sul territorio e sui cittadini e assicura nuove risorse a disposizione per il trasporto pubblico locale, al centro nelle scorse settimane di diffusi allarmi a causa della scarsità di risorse a disposizione.
Aiuto straordinario per il tpl bresciano
Quello messo in campo dalla Regione è una forma di aiuto straordinario. Una nota pubblicata ieri sul sito istituzionale recita così: «È di 2.352.120 euro l’aiuto straordinario concesso dalla giunta regionale della Lombardia alla Provincia di Brescia per il Trasporto pubblico locale. Lo ha stanziato l’esecutivo lombardo che ha approvato la delibera su proposta dell’assessore regionale all’Economia, Crescita e Semplificazione. La misura è attuata ai sensi della Legge regionale 42/2017 che autorizza lo svincolo a fronte dell’impegno delle province a stanziare le risorse per il Tpl». Lo svincolo di fondi a favore della Provincia di Brescia – chiude il comunicato – è subordinato alla comunicazione di un suo formale impegno a stanziare il medesimo importo per i servizi di Trasporto pubblico locale resi dal 2018.
Trasporto pubblico di Brescia in sofferenza
Il trasporto pubblico di Brescia risente di una serie di criticità evidenziate in questa prima fase di 2018. Qualche settimana fa il presidente dell’Agenzia del Tpl di Brescia Claudio Bragaglio aveva rilevato che «mancano le risorse. Non solo per fare investimenti, ma anche per la gestione ordinaria. Al momento sono disponibili solo 2,9 milioni di euro per il 2018». Soldi a cui concorre in parte il contributo della Regione (un milione di euro) e in parte il contributo della Provincia (1,9 milioni). A inizio febbraio si faceva presente come mancassero all’appello 1,2 milioni di euro, tanto che tra le ipotesi vi era quella di eliminare le corse nei giorni festivi.