Regione Campania, altri 150 nuovi autobus in esercizio. Grazie ad Acamir
Acamir. Questa mattina, venerdì 27 dicembre 2019, alle ore 10, alla Stazione Marittima del porto di Napoli, sono stati consegnati alle aziende di trasporto pubblico i nuovi autobus acquistati dalla Regione Campania e destinati ai servizi urbani e interurbani. «Nell’ambito del Piano di investimenti per l’acquisto di materiale rotabile su gomma, affidato ad Acamir», ha […]
Acamir. Questa mattina, venerdì 27 dicembre 2019, alle ore 10, alla Stazione Marittima del porto di Napoli, sono stati consegnati alle aziende di trasporto pubblico i nuovi autobus acquistati dalla Regione Campania e destinati ai servizi urbani e interurbani.
«Nell’ambito del Piano di investimenti per l’acquisto di materiale rotabile su gomma, affidato ad Acamir», ha dichiarato Vincenzo De Luca, il Presidente della Regione Campania, «è stato possibile assegnare ben 507 autobus alle Aziende, pubbliche e private, esercenti servizi del Trasporto Pubblico Locale sul territorio regionale. A questi 500 autobus se ne aggiungeranno presto altri 500. Il nostro obiettivo è quello di rinnovare praticamente tutto il parco circolante campano. Oggi festeggiamo la consegna dei primi 150 su 277 assegnati, tutto questo grazie a un investimento di 233 milioni di euro».
Vincenzo De Luca, investimenti per cambiare il trasporto pubblico
«Uno sforzo gigantesco che farà della Campania la Regione con il parco mezzi più moderno d’Italia. Poi lavoriamo sul trasporto su ferro. Per il trasporto pubblico gestito da Trenitalia abbiamo una situazione eccellente visto che abbiamo consegnato i primi treni jazz e ne arriveranno altri, i treni rock, di alta qualità . Abbiamo ancora una situazione di sofferenza su Eav perché da 35 anni non si acquistava un treno nuovo». De Luca ha sottolineato anche le commesse per le industrie che costruiscono i mezzi: «Ci sono fabbriche – ha detto – come Industria Italiana Autobus che avrebbero chiuso i battenti se non ci fosse stato questo investimento della Regione. Così come per Firema a Caserta avremo avuto difficoltà senza la messa in produzione di treni da parte di Eav e Regione. È un motivo doppio di soddisfazione, quindi, perché miglioriamo la qualità del servizio ai cittadini ma contemporaneamente diamo lavoro alle nostre fabbriche che senza investimenti avrebbero chiuso i battenti». Eav – rende noto il presidente Vincenzo De Gregorio – avrà ’ assegnati, a regime, entro 12-18 mesi, 132 autobus. I primi 19 sono già stati consegnati. Si tratta degli autobus tipo urbano 10,5 metri, 2 porte. Verranno così dislocati: 5 a Napoli, 5 ad Ischia, 9 in alte zone. Gli autobus saranno utilizzati dal 10 gennaio, «dopo il corso a tutti i dipendenti. Tra gennaio e febbraio aspettiamo la consegna di altri 18 autobus, del tipo Urbano 7,5 metri. Eav contribuisce al costo con il 30 per cento. Entro gennaio assumiamo anche i primi 45 autisti a tempo indeterminato»
Acamir, il motore della Regione
«Grazie al supporto del Presidente della Regione, abbiamo un piano di rinnovo da 1.000 autobus. Un obiettivo che pensiamo di centrare già a fine del 2020, più di 500 esemplari sono già in servizio e altri 500 sono oggetto di una gara già pubblicata» ha detto Giuseppe Grimaldi, direttore generale di Acamir. «Il piano di rinnovo del parco rotabile messo in campo dalla Regione Campania non ha uguali nel nostro Paese. Ma non ci limitiamo a rinnovare l’hardware. È infatti in corso un progetto per digitalizzare di tutto il sistema del trasporto pubblico campano, uno sforzo che ci vede pionieri anche in questo settore». Un occhio anche alla gara di servizio. «Certamente il ricorso al Tar non può frenare il percorso che abbiamo intrapreso. La nostra volontà è quella di affidare il servizio dell’intera Regione, diviso per bacini provinciali, ad un unico soggetto».
Iveco Bus, protagonista in Acamir
Le aziende che si sono aggiudicati i vari lotti nelle diverse gare d’appalto sono Iveco Bus, Industria Italiana Autobus e Socom Nuova, quest’ultima è la concessionaria Iveco per la Regione Campania che nello specifico ha fornito i minibus Iveco-Indcar.
«Siamo i soggetti che maggiormente hanno contribuito al rinnovamento del parco circolante campano», ha dichiarato Tiziano Dotti, Manager of Sales di Iveco Bus. «In poco tempo ci siamo aggiudicati gare per quasi 200 autobus. Nello specifico, sommando le recenti gare Acamir, Iveco Bus ha consegnato alle aziende campane ben 120 Crossway, mentre grazie alla gara centralizzato Consip iniettiamo nel sistema 27 Crossway Normal Floor e 14 Crossway Low Entry tutti equipaggiati con motore da 360 cavalli e trasmissione Zf Ecolife. A questi si aggiungono 16 Iveco Bus Urbanway in versione ibrida». Dotti ha detto che «è giusto ricordare come la Regione Campania in questi anni ha utilizzato tutti i fondi disponibili per il rinnovo del parco circolante. La sfida, per tutti, è quella di spostare il traffico dal mezzo privato a quello pubblico. Noi come Iveco Bus ci impegniamo offrendo al mercato autobus con il minimo impatto ambientale ed elevati standard di sicurezza e comfort». I Crossway visti a Napoli presentano 53 posti a sedere, 24 posti in piedi più la postazione per la sedia a rotelle. Per tutti livrea bianca e blu secondo a codificare dei veicoli della Regione Campania, climatizzazione estiva ed invernale e posto guida munito di cabina di protezione e di pulsante di allarme.
Iveco Bus nel dettaglio per Acamir
Il piazzale antistante la Stazione Marittima, dove ha avuto luogo l’evento, ha ospitato 34 autobus, tra i quali 10 Crossway Line da 12 metri , equipaggiati con un motore Cursor 9 da 360 CV e cambio automatico ZF a 6 marce. Progettati con una capacità di 52 posti a sedere e 27 in piedi, i veicoli sono dotati di pedana sollevatrice per facilitare l’accesso ai passeggeri con limitate funzioni motorie. Su questo tipo di autobus, concepito per il trasporto interurbano e scolastico, versatilità e sicurezza sono dotazioni irrinunciabili; l’allestimento è progettato non solo secondo i più elevati standard ergonomici per migliorare l’ambiente lavorativo dell’autista, ma anche su misura per le esigenze dei passeggeri, per aumentare il comfort attraverso spazi più ampi, comodi e facilmente raggiungibili da tutte le categorie di fruitori.
Esposto anche un veicolo Urbanway da 12 metri ad alimentazione ibrida seriale con trazione garantita esclusivamente dal motore elettrico e dotato di ultracapacitori; il bus offre due diverse versioni, a due o tre porte e la possibilità di configurare fino a 95 posti, oltre che una rampa manuale per raggiungere facilmente il posto riservato alle sedie a rotelle. A completare lo schieramento 10 Mobi 7 Daily allestiti da Indcar su telaio IVECO, 10 Citymood Urbani da 10 mt e un Citymood alimentato a gas naturale compresso da 12 mt , nonché due Setra 431 a due piani. I veicoli sono stati assegnati attraverso una serie di gare indette tra la fine del 2017 e il 2018 e aggiudicate a IVECO nel corso del 2018 e saranno impiegati per gestire il collegamento tra le principali città della regione lungo tratte interurbane di medio raggio. I veicoli ibridi, invece, che nell’evento di Napoli sono stati solo presentati e che saranno oggetto di una prossima consegna, sono destinati al trasporto urbano nei principali capoluoghi (Napoli, Salerno e Avellino) Giorgio Zino, IVECO BUS Business Director South Europe, ha dichiarato: “Siamo fieri di aver potuto fornire i nostri veicoli ad ACaMIR contribuendo al rinnovo del parco mezzi dell’azienda e, contestualmente, anche al miglioramento del trasporto regionale campano. Gli autobus esposti oggi presso la Stazione Marittima oltre a garantire un trasporto all’insegna del comfort per un miglior servizio a beneficio di tutti i cittadini, ben rappresentano la versatilità dei veicoli IVECO BUS e la loro capacità di adattarsi a ogni tipo di missione, rispondendo efficacemente alle esigenze di sostenibilità – sia economica sia ambientale – che ormai sempre più numerose municipalità manifestano ”
AZIENDE ASSEGNATARIE DI AUTOBUS CLASSE II
Autoservizi Sardella, F.lli Laudato, Autolinee Mansi, Eredi Tardugno, Eredi Almerico Stromillo, Ettore Curcio E Figli, Laudato Fiore, Autolinee Di Caprio, Autolinee Curreri, Azienda Trasporti Campani, Autolinee Sellitto, DAV, CTP, Autolinee Curcio, Autolinee Eredi Arturo Lamanna, ETAC, Lettieri, Mazzone Turismo, Rispoli .
Industria Italiana Autobus, qui siamo di casa
«Qui in Campania noi ci sentiamo a casa», ha dichiarato  amministratore delegato di Industria Italiana Autobus, «perché proprio in Irpinia abbiamo il nostro più grande stabilimento di produzione. Oggi festeggiamo i 50 Citymood con motorizzazione diesel a cui vanno aggiunti i 35 con motore a gas, tecnologia che ci vede primeggiare sul mercato». I Citymood visti a Napoli misurano10 metri e sono mossi da un motore diesel Euro VI. Per tutti è previsto l pianale interamente ribassato, 21 posti a sedere, 63 posti in piedi per un totale di 84 posti totali (inclusa la postazione per la sedia a rotelle).
Socom Nuova , i minibus Iveco – Indcar sono la spina dorsale del sistema tpl in Campania
«Ci siamo aggiudicati una gara per 64 minibus modello Mobi realizzati, su meccanica Iveco Bus, da Indcar», ha detto Michele Valiante, amministratore delegato di Socom, concessionario Iveco Bus per la Campania. «Voglio solo ricordare due numeri molto rappresentativi», ha detto Valiante, «il nostro mini misura 7 metri e trasporta 45 passeggeri. Un bel risultato capace di rispondere alle diverse tipologie di esercizio che il territorio richiede».
SERVIZI E PROGRAMMA DI RINNOVAMENTO DEL PARCO AUTOBUS
AUTOBUS CONSEGNATI: 166 (45M€)
IN CONSEGNA: 42 (11M€)
AUTOBUS ACQUISTATI in produzione : 201 (35M€)
NUOVI AUTOBUS in gara: 533 (142M€)
942 AUTOBUS (a cui si aggiungono le estensioni della fornitura) 233M€
Sono esattamente 942 i nuovi autobus per il servizio di trasporto pubblico che la Regione sta acquistando con un investimento complessivo di 233 milioni di euro. I bus verranno consegnati in diversi lotti alle 35 aziende che gestiscono il servizio nelle varie province e aree della Regione. I primi lotti prevedono un pacchetto di 277 autobus secondo l’accordo quadro firmato da Acamir (Agenzia Campana per la Mobilità , le Infrastrutture e le Reti): i primi 50 bus sono stati già consegnati a giugno 2019 e 116 sono stati consegnati oggi. Il programma prosegue nel prossimo anno: nei primi mesi del 2020, informa la Regione Campania, arriveranno altri 40 bus nuovi a cui se ne aggiungeranno 71 entro la primavera 2020. I primi 156 bus già consegnati sono stati realizzati da IVECO Bus, Industria Italiana Autobus, Socom Nuova. Il lotto di 116 mezzi consegnati oggi è composto da 35 autobus interurbani da 12 metri, 50 bus urbani da 10 metri, 31 mezzi urbani. I modelli interurbani sono dei Crossway Line NF a gasolio, con 53 posti a sedere, 24 posti in piedi, 77 posti passeggeri totali (inclusa la postazione per la sedia a rotelle), hanno il bagagliaio e la climatizzazione estiva e invernale, mentre il posto guida è munito di cabina di protezione e di pulsante di allarme. I bus urbani più piccoli, i cosiddetti ‘pollicini’ di nuova generazione, sono dei Mobi 7 Daily, a gasolio, con 8 posti a sedere e 32 in piedi. Anch’essi hanno la climatizzazione e il posto guida protetto. I bus urbani più grandi sono dei Citymood a gasolio, con pianale interamente ribassato, 21 posti a sedere e 63 in piedi, dotati di climatizzazione posto guida protetto. I bus sono predisposti per l’istallazione di apparati elettronici per l’ITS (Intelligent Transport System), come ad esempio: sistemi di telecamere per la videosorveglianza, sistema di comunicazione vocale conducente-deposito aziendale, altoparlanti interni per la diffusione di informazioni all’utenza e monitor da 19 pollici oltre al pannello a LED a messaggio variabile per l’indicazione del percorso. I bus sono anche predisposti per essere equipaggiati con un sistema di comunicazione dati con la Centrale Regionale di controllo e la localizzazione GPS, oltre che per il conta passeggeri in corrispondenza delle porte e le obliteratrici multifunzione di ultima generazione.