Rampini rimette in azione la linea produttiva dell’autobus a idrogeno. AUTOBUS ha intervistato Fabio Magnoni, direttore generale dell’azienda di Passignano sul Trasimeno. Ā«La strada ĆØ segnata, il futuro ĆØ elettrico.Ā L’anno decisivo per la transizione energetica? SarĆ  il 2023Ā», ci dice Magnoni. Che, soprattutto, annuncia un ritorno in grande stile, quello del bus a idrogeno (in veste di range extender) nella gamma, interamente a zero emissioni, dell’azienda: Ā«Lo presenteremo al Busworld 2021Ā».

Qui sotto un estratto (e una clip video) dell’intervista integrale che sarĆ  pubblicata sul numero di gennaio 2021 di AUTOBUS.

L’INTERVISTA COMPLETA SU AUTOBUS DI GENNAIO 2021

Rampini, il ritorno del bus a idrogeno

In base ai dati a vostra disposizione, quali sono state le ricadute della pandemia di Covid sul mercato italiano ed europeo del bus elettrico?

Ā«Vediamo che lā€™elettrico sta prendendo una piega assolutamente in crescita. Non cā€™ĆØ una regione italiana o europea che non stia puntando ad investire in questo ambito. Non cā€™ĆØ piĆ¹ dubbio: la strada ĆØ segnata. Da quando abbiamo dismesso la linea produttiva diesel, la richiesta ĆØ stata costanteĀ».

ƈ una direzione, quello della crescita inesorabile dellā€™elettrico, indicata anche dalle direttive europee. Tuttavia, ad oggi, lo share degli elettrici rimane marginale, attorno al 12 per cento dellā€™immatricolato Classe I in Europa occidentale. In Italia la quota ĆØ decisamente residuale. Quando vi aspettate una crescita sostanziale dei volumi?

Ā«A partire dal 2023 vedremo commesse molto piĆ¹ ampie. La strada ormai ĆØ segnata. Man mano regioni e municipalitĆ  stanno introducendo il divieto di acquistare bus diesel. Il 2023 sarĆ  la svolta. Per quanto riguarda lā€™Italia, ci aspettiamo tanto elettrico anche nella prossima gara ConsipĀ».

rampini bus idrogeno

Lei ĆØ in Rampini dal gennaio 2018. Scrivevamo in unā€™intervista pubblicata a inizio 2019: Ā«Magnoni ĆØ lā€™uomo che sta trasformando la Rampini, un corpo in profonda trasformazioneĀ». Siamo quasi a tre anni di presenza in azienda, come ĆØ cambiata Rampini?

Ā«Lā€™azienda ĆØ cambiata in modo sostanziale. Abbiamo rifatto tutte linee di produzione. Fino a qualche anno fa vendevamo poche unitĆ  lā€™anno, nell’ultimo triennio ci siamo collocati tra le 30 e le 50 unitĆ  vendute annualmente. Il tutto utilizzando ricerca e sviluppo interne. Abbiamo investito molto nello sviluppo della tecnologia autobus, tantā€™ĆØ vero che lā€™anno scorso abbiamo realizzato il restyling del 6 metri, mentre ora ci dedicheremo allā€™8 metri. E cā€™ĆØ unā€™altra novitĆ , molto importante…Ā».

Ci dica…

Ā«Stiamo ripartendo con lā€™autobus a idrogeno. Del resto Rampini ha realizzato il suo primo 8 metri fuel cell nel 2008. Ora abbiamo ripreso, dopo aver messo le linee produttive in standby per un periodo. Proprio in questi giorni abbiamo lanciato la produzione del prototipo: si tratterĆ  di un elettrico con range extender a celle combustibileĀ».

L’INTERVISTA COMPLETA SU AUTOBUS DI GENNAIO 2021

In primo piano

Articoli correlati

ATM Milano, road to zero emission: saranno 1.200 gli e-bus nel 2030

Da anni ATM Milano ha raccolto la sfida della transizione energetica e, ad oggi, lā€™operatore che gestisce il tpl in cittĆ , ha in flotta circa 250 autobus elettrici (che diventeranno 300 entro la fine del 2024), su un totale di 1.200 veicoli. Lā€™obiettivo dellā€™Azienda Trasporti Milanesi ĆØ noto: arriva...