Una gamma da 8 metri, declinata nelle due tecnologie che stanno rivoluzionando il comparto del trasporto persone: Eltron e Hydron sono, rispettivamente, la risposta di Rampini alle sfide poste della transizione energetica in elettrico e a idrogeno

Il costruttore italiano, da Passignano sul Trasimeno, lancia la sfida al mercato italiano (41 unità immatricolate nel 2023) ed estero, dove è già capillarmente presente, puntando sul midibus, pezzo e mezzo forte di casa (senza nulla togliere al minibus Sixtron).

Rampini Eltron: l’erede dell’E80 per la mobilità urbana

Il Rampini Eltron, disponibile sia a due che a tre porte, presenta una lunghezza di 8 metri e una larghezza di soli 2,2, l’ideale per le vie strette dei centri urbani, il tutto senza rinunciare alla capacità di carico: 48 passeggeri la capienza massima. Il suo design innovativo, curato dallo studio Vernacchia, lo rende immediatamente riconoscibile. Dotato di tecnologie all’avanguardia, come le mirrorcam al posto degli specchietti tradizionali che migliorano la visibilità e il sistema di climatizzazione a infrarossi “TopHeat”, l’Eltron è mosso da motore con potenza massima di 235 kW, approvvigionato da un pacco batterie LFP in grado di accumulare fino a 280 kWh (un valore molto alto per il segmento), per un’autonomia di circa 300 chilometri.

Due i sistemi di ricarica previsti dall’Eltron: quello standard plug-in di tipo CCS2 (con presa posizionata sul lato posteriore del midibus) e quello a pantografo. Una precisazione: i modelli che prevedono questa seconda soluzione (che offre diversi vantaggi) sono equipaggiati con sei moduli batteria di nuova generazione per un totale di 210 kWh, una configurazione con capacità ridotta rispetto alla dotazione “classica”, che sull’Eltron privo di pantografo è infatti di 280 kWh.

Eltron, i plus del pantografo

Gli Eltron (come quelli recentemente consegnati a Tper Bologna) offrono, appunto, la possibilità di approvvigionamento energetico a tetto, con pantografo bottom-up, con meccanismo di sollevamento in corrispondenza dei punti di ricarica, che avviene in corrente continua per una potenza fino a 100 kW, il che garantisce un ‘pieno’ completo della batteria nell’arco di due ore. Sono sufficienti venti minuti, qualora necessario, per effettuare una ricarica cosiddetta di ‘biberonaggio’ al bisogno, in grado di rifornire parzialmente le batterie per consentire la continuazione dell’esercizio.

La presenza di pantografo per la ricarica rapida si traduce in una minore esigenza di accumulo, proprio per la maggiore facilità e velocità prevista dalle procedure di ricarica. Le batterie sono governate da un Battery management system (Bms) sviluppato in-house da Rampini. Il Bms è la tecnologia che monitora, controlla e protegge le batterie tramite uso di algoritmi e rilevazione dati con l’obiettivo di garantirne la massima efficienza e vita utile. Il sistema di accumulo è completato da un impianto di gestione termica a liquido, in grado di mantenere le batterie alla temperatura di miglior utilizzo sia in estate che in inverno tramite raffreddamento o riscaldamento del liquido.

Rampini Hydron: il midibus a idrogeno è un vero unicum

L’Hydron è l’ultimo nato nella gamma di autobus Rampini e spicca nel mercato per essere l’unico 8 metri fuel cell nel quadrante europeo. Con un’autonomia dichiarata fino a 400 chilometri, condivide molte caratteristiche con l’omologo a batteria Eltron.

Rampini Hydron

Il sistema di gestione elettronica della trazione “Hy4Drive” (messo a punto in casa) offre quattro diverse modalità d’uso della cella a combustibile, garantendo flessibilità ed efficienza nel suo utilizzo. Inoltre, la fuel cell di ultima generazione offre prestazioni superiori e una maggiore durata nel tempo, garantendo un’esperienza di guida affidabile e sicura, garantisce il produttore. 

Le ultime consegne in Italia: da Bolzano ad Arezzo, passando per Bologna

Le recenti consegne realizzate a Bologna, Bolzano e Arezzo, rispettivamente per gli operatori Tper, Sasa e Autolinee Toscane, evidenziano la dinamica in espansione del costruttore umbro quale fornitore di soluzioni a zero emissioni per il tpl italiano

A Bologna, di Rampini Eltron, ne arriveranno 11: 5 con pantografo e 6 con sistema di ricarica plug-in. I primi quattro, caratterizzati dalla tecnologia di ricarica al tetto, sono stati presentati in piazza Maggiore a marzo e saranno impiegati sulle linee-navetta Tper che effettuano percorsi centrali e sui collegamenti tra il centro storico e le zone collinari della città, linee che per caratteristiche delle strade richiedono mezzi di dimensioni ridotte.

Rampini Eltron Bologna

E sempre a marzo la bolzanina SASA ha ricevuto a un nuovo Eltron da utilizzare per i servizi di trasporto pubblico a Merano. L’autobus è stato progettato per adattarsi alle esigenze specifiche delle linee 6 e 236, che presentano tracciati particolarmente impegnativi a causa delle condizioni topografiche del territorio di Merano. 

Rampini Eltron Sasa


Risale a fine 2023, invece, la consegna di due Eltron ad Autolinee Toscane (i primi di sempre per l’operatore unico regionale) destinati alla città di Arezzo. Dotati di pianale di salita a bordo ribassato per agevolare l’accesso degli utenti in carrozzina, i midibus presentano anche rampa manuale e prevedono un sistema di ricarica overnight per il mantenimento dei turni macchina senza necessità di ricariche intermedie durante il servizio giornaliero.

Rampini Eltron Arezzo

Il Rampini Eltron al contest internazionale E-Bus Test 2024

A chiudere il cerchio di una traiettoria di sempre maggiore protagonismo del costruttore umbro sul piano internazionale, quest’anno per la prima volta Rampini ha partecipato al contest giornalistico Ebus Test organizzato dalla rivista tedesca Omnibusspiegel a Bonn, in Germania.

L’8 metri realizzato a Passignano sul Trasimeno è stato messo alla frusta su un circuito cittadino appositamente allestito per le vie della città, lungo circa 10 chilometri: oltre ai test drive sono stati effettuati specifici test tecnici. L’Eltron utilizzato per la prova su strada è stato ‘prestato’ da AMT Genova, e svolge il servizio di linea sulla tratta Santa Margherita Ligure – Portofino.

La sesta edizione di questo rinomato test ha visto la presenza di oltre 100 partecipanti provenienti da numerose testate e operatori di trasporto pubblico. In questa cornice Caterina Rampini, Vicepresidente e Amministratore Delegato, ha avuto anche l’occasione di presentare personalmente l’azienda, l’Eltron e i piani futuri dell’impresa a un pubblico altamente specializzato.

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