Il 2021 sembra essere sempre più l’anno del Rampini E80. Quest’anno ha infatti in serbo novità sostanziali per il primo mezzo elettrico 8m dell’azienda, nato più di dieci anni fa.

Rampini E80: innovazione e redesign

La prima novità riguarda il design del Rampini E80, che subirà un vero e proprio restyling per rendere il mezzo più adatto ad affrontare il traffico urbano.

L’innovazione più importante sarà però il lancio dell’H80, che sancisce il ritorno della gamma ad idrogeno in casa Rampini. L’autobus 8 metri ad idrogeno inizierà la fase di test in estate. Per Rampini si tratta di un ritorno alla progettazione e alla produzione dei mezzi a zero emissioni per una mobilità sostenibile. L’azienda, all’inizio del 2021, è diventata socia di H2IT, associazione che promuove il progresso delle conoscenze e lo studio delle discipline attinenti alle tecnologie e ai sistemi per la produzione e l’utilizzo dell’idrogeno.

L’E80 dal 2010 ad oggi

Dal 2010 ad oggi, il Rampini E80 è diventato ancor più autonomo in termini di batteria. Il suo restyling continuo ha permesso al veicolo di mantenersi al passo con i tempi e adattarsi alle esigenze degli utenti e del territorio.

L’elettrico da 8 metri dell’azienda umbra è un mezzo di trasporto urbano, ritenuto ideale per attraversare i centri delle città italiane ed europee, grazie alla sua autonomia, maneggevolezza e agilità. Le sue caratteristiche vantaggiose sono date dalle dimensioni e al contempo dalla progettazione strutturale, che rende possibile il trasporto di 48 passeggeri.

L’E80 Elettrico fa parte della gamma degli autobus elettrici Rampini insieme all’E60, un minibus di 6 m, piccolo fuori ma grande e spazioso dentro.

Disponibile nelle versioni a 2 o 3 porte, l’E80 è stato il primo autobus elettrico costruito dall’azienda di Passignano. Dopo anni di prova è stato venduto dal 2010 sia in Italia che in diversi paesi europei, come Germania, Austria, Spagna, Francia e Grecia.

Alcuni dati tecnici:

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