Rampini fornirà bus a idrogeno al porto di Civitavecchia
Rampini si è aggiudicata la fornitura di bus a idrogeno del progetto europeo Life 3h (“Hydrogen demonstration in city, port and mountain area to develop integrated hydrogen valleys”), che vede l’Abruzzo come capofila. Due veicoli saranno destinati al porto di Civitavecchia. Si tratterà del modello fuel cell da otto metri che Rampini ha annunciato presenterà […]
Rampini si è aggiudicata la fornitura di bus a idrogeno del progetto europeo Life 3h (“Hydrogen demonstration in city, port and mountain area to develop integrated hydrogen valleys”), che vede l’Abruzzo come capofila.
Due veicoli saranno destinati al porto di Civitavecchia. Si tratterà del modello fuel cell da otto metri che Rampini ha annunciato presenterà entro la fine dell’anno (l’occasione sarebbe stata il Busworld, che però è stato cancellato).
Il progetto europeo Life 3h per Rampini segna la nascita effettiva del progetto idrogeno, che ci vedrà come l’unica azienda di costruttori italiani di autobus urbani a zero emissioni.
Fabio Magnoni, direttore generale Rampini
Bus a idrogeno Rampini per il porto di Civitavecchia
Il direttore generale Rampini Fabio Magnoni ha sottolineato che “Life 3h è l’occasione per rendere sostenibili gli spostamenti nelle zone scelte come Hydrogen Valleys, al fine di ridurre l’impatto della mobilità sull’ambiente e sulla salute di tutti. Questo progetto pilota non avrebbe potuto che prendere forma in aree che hanno già ampiamente dimostrato la loro sensibilità verso l’ecosostenibilità. Per esempio, il Porto di Civitavecchia- un luogo simbolo della transizione verso una mobilità marittima a zero emissioni- infatti, ospitò la prima nave a GNL del mondo e il primo traghetto zero emission in port. Oppure l’area di Campo Felice- che come la propria regione, l’Abruzzo- è una località montana profondamente coinvolta nel raggiungimento degli obiettivi prefissati in materia di energia e clima. Allo stesso tempo, Life 3h per Rampini segna la nascita effettiva del progetto idrogeno, che ci vedrà come l’unica azienda di costruttori italiani di autobus urbani a zero emissioni.”