Quando i rivestimenti interni dei bus diventano tessuti per vestiti
Nonostante la tendenza di utilizzare materiali plastici resistenti allo sporco e agli atti vandalici sia in aumento, la presenza di sedili imbottiti e rivestiti con stoffe disegnate è ancora molto comune su tanti autobus urbani. Con l’obiettivo di spiazzare i passeggeri e cogliere sui loro volti le reazioni – per la maggior parte di ironia, condita con sorrisi […]
Nonostante la tendenza di utilizzare materiali plastici resistenti allo sporco e agli atti vandalici sia in aumento, la presenza di sedili imbottiti e rivestiti con stoffe disegnate è ancora molto comune su tanti autobus urbani. Con l’obiettivo di spiazzare i passeggeri e cogliere sui loro volti le reazioni – per la maggior parte di ironia, condita con sorrisi spontanei – l’artista tedesca Menja Stevenson ha deciso di dare vita ad un progetto chiamato Bustour, utilizzando i rivestimenti interni dei sedili dei bus per realizzare vestiti e accessori. Dopo diverse ricerche, Stevenson ha dovuto richiedere direttamente ai costruttori i tessuti per realizzare i look in pendant. Nonostante il piacere di vedere lo stupore negli occhi dei passeggeri, l’artista tedesca, si legge in una nota, sconsiglia di utilizzare gli abiti per usi quotidiani: i materiali con cui sono fatti risultano ruvidi, scomodi e fastidiosi da indossare. Insomma, alla ‘ragazza’ non sfugge proprio nulla!