Qbuzz si rinnova: via i diesel, dentro gli autobus elettrici. Ecco dieci Ebusco 2.1
Dieci autobus a gasolio scambiati per altrettanti autobus elettrici. L’operatore olandese Qbuzz, recentemente entrato a far parte del gruppo Fs in virtù dell’acquisizione da parte di Busitalia, ha inserito in flotta dieci nuovi Ebusco 2.1 full electric, mandando in pensione un egual numero di veicoli tradizionali alimentati a diesel. I mezzi saranno destinati al tpl […]
Dieci autobus a gasolio scambiati per altrettanti autobus elettrici. L’operatore olandese Qbuzz, recentemente entrato a far parte del gruppo Fs in virtù dell’acquisizione da parte di Busitalia, ha inserito in flotta dieci nuovi Ebusco 2.1 full electric, mandando in pensione un egual numero di veicoli tradizionali alimentati a diesel. I mezzi saranno destinati al tpl di Utrecht.
Ebusco 2.1, una collaborazione cino-olandese
L’Ebusco 2.1 è in grado di circolare per 300 chilometri grazie a una tornata di ricarica completa notturna in deposito. A bordo trovano posto 90 passeggeri. Il modello è mosso da un motore asincrono centrale con una potenza di picco di 220 kW. Le batterie, al litio ferro fosfato, sono realizzate congiuntamente da Ebusco e Yinlong. L’assale anteriore è lo Zf Rl82Ec a ruote indipendenti, mentre dietro lavora lo Zf Av 132. La carrozzeria è firmata dai cinesi di Golden Dragon. La ricarica dell’Ebusco 2.1 è via plug-in e richiede cinque ore. I veicoli acquistati da Qbuzz prevedono anche il sistema di ricarica rapida parziale. Il veicolo ha preso parte, nel 2016, all’Ebus test tenutosi a Bonn con la regia del magazine Omnibusspiegel. La stima di Qbuzz è che l’impiego dei dieci elettrici consentirà , nell’arco di un anno, di risparmiare 900mila chili di Co2. Inoltre, la totalità dell’elettricità che alimenta i mezzi, garantiscono dall’azienda, è di origine eolica, quindi rinnovabile.
Qbuzz: chi è?
Qbuzz, prima di vernire acquisito da Busitalia (per un controvalore di 30 milioni di euro) e diventare così un tassello importante del piano di espansione delle Ferrovie, gravitava sotto l’ombrello della Nederlandse Spoorwegen (NS, Ferrovie olandesi). L’azienda si pregia di essere il terzo operatore di trasporto pubblico locale in Olanda e copre le aree Utrecht e Groningen-Drenthe. Qbuzz ha registrato nel 2016 un fatturato di circa 210 milioni di euro ed Ebit di 9 milioni. Ha una flotta con età inferiore a 5 anni per il 40 per cento dei mezzi: complessivamente 614 bus e 26 tram. Ha trasportato nel 2016 circa 160mila passeggeri al giorno e impiega 1670 persone. Bigliettazione elettronica, titoli di viaggio e informazione alla clientela sono integrati con le altre modalità di trasporto pubblico.