Meno urbani elettrici, la Puglia sposta 26 milioni di euro da PSNMS sui Classe II a metano
Meno urbani elettrici, più Classe II a metano. Rimodulazione degli investimenti in autobus da Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile in Puglia a vantaggio del rinnovo della flotta di bus extraurbani a metano, a cui saranno destinati circa 26 milioni di euro. La Regione è già in prima fila nell’adozione di bus Cng: basti pensare ai […]
Meno urbani elettrici, più Classe II a metano. Rimodulazione degli investimenti in autobus da Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile in Puglia a vantaggio del rinnovo della flotta di bus extraurbani a metano, a cui saranno destinati circa 26 milioni di euro. La Regione è già in prima fila nell’adozione di bus Cng: basti pensare ai 148 pezzi assegnati a Iveco Bus e Otokar (grazie a fondi Pnrr) e ora in corso di consegna (sia Otokar che Iveco).
Nell’ultima seduta, la Giunta regionale pugliese ha approvato la rimodulazione del programma di investimento a valere sulle risorse PSNMS, in riferimento ai quinquenni 2019/2023, 2024/2028 e 2029/2033, al fine di aumentare la percentuale di risorse destinate all’acquisto di autobus extraurbani, diminuendo in misura corrispondente la percentuale delle risorse per gli autobus urbani.
La Puglia investirà 26 milioni di euro in bus a metano
La decisione, scrive la Regione, “ha origine principalmente dall’urgenza di procedere alla sostituzione di tutti gli autobus adibiti al trasporto pubblico locale di classe ambientale E2 ed E3, che per legge non dovrebbero più poter circolare dopo il 2024, e via via delle classi successive. E così alla luce dell’avvenuta sostituzione di tutti gli autobus E1, E2 ed E3 urbani grazie agli interventi finanziati con il POR Puglia 2014/2020 – Sub azione 4.4.b cioè i tre avvisi pubblici “SMART GO CITY, con il PNIC – Piano Nazionale Investimenti Complementari al PNRR – D.M. 315/2021 e con il PR Puglia FESR 2021-2027 – Azione 3.1, si è valutato di privilegiare il rinnovo del parco autobus extraurbano, dotato ancora di una residua percentuale di autobus E2 ed E3”.
Il complessivo investimento di € 37.995.655,00 a valere sul PSNMS quinquennio 2019/2023 è stato pertanto rimodulato prevedendo una diminuzione dal 60% al 30% della quota di risorse da destinare all’acquisto di autobus urbani elettrici e di incrementare dal 28% al 70% la quota di risorse per l’acquisto di autobus extraurbani a metano. In sintesi, in base ai dati forniti, circa 26 milioni di euro saranno destinati all’acquisto di bus a metano.
Puglia, arriveranno anche bus a idrogeno
Rimodulata anche la programmazione delle risorse assegnate alla Puglia a valere sui quinquenni 2024/2028 e 2029/2033, rispettivamente pari a € 40.709.630,00 e € 40.709.634,00, destinando parte delle risorse dell’ultimo quinquennio all’acquisto di autobus a idrogeno.
La Regione rende anche noto che “è stata autorizzata la possibile centralizzazione di tali procedure in capo alla Regione Puglia, che acquisterà i bus mediante adesione ad Accordi Quadro su CONSIP – qualora disponibili – e li assegnerà alle Province e ai Comuni, con concessione in usufrutto alle imprese di TPL, in virtù proprio del criterio prioritario di sostituzione di tutti gli autobus E2 e degli autobus E3 in ordine di maggior vetustà”.
La Giunta ha anche stabilito che gli autobus che la Regione dovrà acquistare siano obbligatoriamente corredati da: idonee attrezzature per l’accesso o il trasporto di persone a mobilità ridotta; conta-passeggeri; dispositivi per la localizzazione; predisposizione per la validazione elettronica; videosorveglianza e dispositivi di protezione del conducente; sistemi interni di areazione e climatizzazione. Inoltre i veicoli potranno essere ulteriormente dotati di strutture porta-biciclette, defibrillatori, sistemi di sanificazione dell’aria e dispositivi ADAS.
“Il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile ha messo a disposizione della Puglia complessivamente € 119.414.919,00 per permetterci in un arco temporale di 15 anni di acquistare autobus urbani (a metano, idrogeno o elettrici) ed extraurbani (a metano o a idrogeno) oltre che investire in infrastrutture di supporto necessarie per i mezzi ad alimentazione alternativa – ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento -. Oggi la priorità è il rinnovo delle flotte dei bus extraurbani con mezzi a metano, a basso impatto ambientale, che verranno dotati di importanti dispositivi per renderli confortevoli, sicuri e accessibili a ogni tipo di utenza. Un’importante novità sarà la presenza a bordo di dispositivi salvavita come i defibrillatori. E con la scelta di una gestione centralizzata degli acquisti da parte dei nostri uffici non solo garantiremo forniture uniformi di autobus ma anche un’accelerazione delle procedure che porterà molto presto sulle strade pugliesi i nuovi mezzi.”