VDL FUTURA FHD2
Quando ci si focalizza sui passeggeri ci si può sclerotizzare su comfort di bordo, dotazioni e finiture. Sul New Futura Fhd2 gli olandesi sono andati ben oltre: sullo sbalzo posteriore è stata ritagliata una porta dedicata alla pedana sollevatrice. Meccanismo elettrico a cura di Dhollandia, specializzata in piattaforme per il carico merci, che non […]
Quando ci si focalizza sui passeggeri ci si può sclerotizzare su comfort di bordo, dotazioni e finiture. Sul New Futura Fhd2 gli olandesi sono andati ben oltre: sullo sbalzo posteriore è stata ritagliata una porta dedicata alla pedana sollevatrice. Meccanismo elettrico a cura di Dhollandia, specializzata in piattaforme per il carico merci, che non si ferma però all’usuale postazione ‘solitaria’, ma rivela un’anima poliedrica: il layout del piano di calpestio prevede fino a 15 postazioni per disabili, ricavate asportando due biposti per carrozzella.
Premessa d’obbligo, il tre assi è risultato meno rumoroso del due assi, un vero ‘taciturno’, specie in movimento. Si sale a poco più di un metro sull’anteriore, che diventa quasi un metro e mezzo sull’accesso mediano, dove si trovano la cucina Frenzel e il bagno chimico, eppure lo scenario è ugualmente insolito. Se in Italia troveremo tuttalpiù una postazione per l’ancoraggio della carrozzella, altrove potreste contarne fino a 15, ricavate asportando ‘quadrilateri’ di due biposti e issate grazie al sollevatore Dhollandia. Per quanto riguarda i sedili, ancorati su podesti, offrono il ventaglio esibito sul due assi: sul Nostro sono stati adottati i Classe 300, in allestimento De Luxe, con poggiatesta e inserti in pelle.
Squadra che vince non si cambia e Vdl dalla panchina rilancia il 12,9 litri di Eindhoven in duetto con l’As-Tronic. Cambia la taratura, che qui sfodera 460 cavalli e 235 chilogrammetri, adeguati anche se lo spunto non è sempre brillante, complici le quattro tonnellate in più sul groppone, nella comparazione con il 12,9 metri testato a fine 2011. Per il resto, speculari la mappatura del cambio e il rapporto al ponte ‘lungo’, per ammorbidire la ruvidità di marcia e la sentenza del rabbocco. Riuscita in pieno la seconda, si può dire che anche il comfort contabilizza un rollio smorzatissimo anche se tavolta si sente il beccheggio. Emissionato usando l’urea tecnica come da tradizione Daf-Paccar