MAN Lion’s Coach, col due assi ha fatto… tredici
Man Lion’s Coach 13 metri due assi, la prova su strada. Si scivola sul tratto della A1 sull’altalena tra l’undicesima e la dodicesima marcia veleggiando tra gli 85 e i 100 chilometri orari, velocità seduta sulla forchetta tra gli 800 e i 1.000 giri. A parte un fruscio (fastidioso) sull’anteriore dovuto allo specchietto destro e […]
Man Lion’s Coach 13 metri due assi, la prova su strada. Si scivola sul tratto della A1 sull’altalena tra l’undicesima e la dodicesima marcia veleggiando tra gli 85 e i 100 chilometri orari, velocità seduta sulla forchetta tra gli 800 e i 1.000 giri. A parte un fruscio (fastidioso) sull’anteriore dovuto allo specchietto destro e alla rototraslante la traversata padana è piacevole. Forse un po’ di beccheggio sull’anteriore, ma il nostro 13 metri è carico sino all’orlo. Su questo tratto la Acc è tanta roba. Fissata la distanza massima di 75 metri, la sicurezza è un dato di fatto e la guida una bella esperienza. Lungo i primi 65 chilometri nel piattume tiepido che divide Milano e Piacenza il tedesco si scola circa 14 litri per un consumo di 4,5 chilometri/litro. Bene, si procede verso Parma con l’Efficient roll che alza la mano solo su un piccolo tratto in corrispondenza di Piacenza, ma in seguito apprezzeremo questa tecnologia.
Un segmento irrinunciabile. Anche per MAN
Ultimo arrivato in ordine di tempo, Volvo a parte, tra i 13 metri a due assi, il Man Lion’s Coach R10 è stato presentato circa un anno fa, poco dopo il grosso restyling della gamma turistica del Leone. Nel frattempo, però, altri costruttori hanno approfittato del boom Flixbus, potendo offrire ampia bagagliera ed i posti più comodi richiesti dagli standard dell’operatore europeo verde-arancio, e rosicchiando qualche decimale nelle quote di mercato. Il Lion’s Coach R10 nasce già con tutti gli aggiornamenti fatti da Man nel 2017, con una linea che mescola aggressività ed eleganza, personalità e pulizia, innovazione e classicità. L’unica differenza è che la versione attrezzata per l’incarrozzamento di disabili non deambulanti prevede una porta manuale addizionale, posizionata insolitamente sopra l’assale anteriore.
MAN Lion’s Coach, il motore è sufficiente
A muovere il 13 metri tedesco pensa il Man D2676 Loh35: Se la potenza di 420 cavalli non è certo tra le più elevate della categoria (è comunque disponibile anche il Loh36 da 460 cavalli), la coppia di 214 kgm garantisce una buona elasticità di marcia e la possibilità di utilizzare un rapporto al ponte particolarmente lungo (2,73) che fa scivolare il Lion’s Coach a 100 chilometri orari con soli 1.100 giri al minuto, a beneficio di rumore e consumo.
Tra Efficient cruise ed Efficient roll
L’Efficient cruise, grazie a un segnale Gps, prevede l’aumento della pendenza della strada che si sta percorrendo predisponendo in modo opportuno l’intervento anticipato del cambio, mentre l’Efficient roll gestisce automaticamente la messa in ‘folle’ in caso di leggera discesa dove è possibile procedere per inerzia con il motore al minimo. Ed il risultato, anche per quanto riguarda i consumi, lo si è visto. Associato all’Astronic, troviamo il rallentatore idraulico Zf Intarder, con inserimento graduale a 5 posizioni (più freno motore) gestito con il pedale del freno o tramite la levetta sullo sterzo che, come Man ci ha abituati da tempo, include un pulsante di inserimento automatico massimo.