Più sicurezza stradale e più opportunità per i giovani nel tpl: Asstra promuove il nuovo CdS
Asstra, per voce del presidente Andrea Gibelli, accoglie positivamente le modifiche apportate dal nuovo Codice della Strada, specialmente lato sicurezza stradale e opportunità di impiego dei giovani nel comparto del trasporto pubblico locale. «Questa riforma non è solo un adeguamento normativo, ma un investimento per il futuro del settore che realizza un avvicinamento tra la […]
Asstra, per voce del presidente Andrea Gibelli, accoglie positivamente le modifiche apportate dal nuovo Codice della Strada, specialmente lato sicurezza stradale e opportunità di impiego dei giovani nel comparto del trasporto pubblico locale.
«Questa riforma non è solo un adeguamento normativo, ma un investimento per il futuro del settore che realizza un avvicinamento tra la scuola e il mondo del lavoro», dice Gibelli, che ha seguire continua: «Le modifiche apportate al CdS e segnano un importante passo avanti sia per il reperimento di nuovi autisti che per la sicurezza della circolazione».
Tra le novità più rilevanti, rileva sempre il presidente Asstra, «la riduzione dell’età minima per guidare autobus e mezzi pubblici da 21 a 18 anni, aumentando gli standard formativi. Questa misura avvicina il mondo della scuola al mondo del lavoro, offrendo ai giovani che hanno terminato le scuole superiori l’opportunità di intraprendere sin da subito un percorso professionale come quello di autista di mezzi pubblici. È un primo intervento finalizzato a ridurre la difficoltà registrata dalle aziende di Tpl nel reperir nuov nuovi autisti».
Allo stesso tempo, sottolinea Asstra, “le nuove disposizioni sui passaggi a livello ferroviari delineano un rapporto di collaborazione maggiormente sinergico tra il gestore dell’infrastruttura ferroviaria e gli enti proprietari delle strade al fine garantire una maggiore sicurezza della circolazione. Per garantire comportamenti responsabili da parte degli automobilisti, le nuove disposizioni prevedono inoltre una segnaletica più chiara e l’introduzione di strumenti tecnologici avanzati per l’accertamento automatico delle violazioni“.