Bus a Roma, commissione mobilità al lavoro
Niente bus nel centro storico, tranne quelli diretti agli alberghi o con scolaresche a bordo. Superare l’anello ferroviario costerà 600 euro al giorno. Proseguono i lavori, a Roma, per mettere a punto il “piano bus” che stabilirà regole, tasse e paletti per la circolazione e la sosta degli autobus turistici nella capitale. La commissione mobilità si è […]
Niente bus nel centro storico, tranne quelli diretti agli alberghi o con scolaresche a bordo. Superare l’anello ferroviario costerà 600 euro al giorno. Proseguono i lavori, a Roma, per mettere a punto il “piano bus” che stabilirà regole, tasse e paletti per la circolazione e la sosta degli autobus turistici nella capitale. La commissione mobilità si è riunita l’altro ieri, e nelle prossime settimane prenderanno via i tavoli con i rappresentanti delle categorie interessate. Le novità dovrebbero entrare in vigore a partire dal 1 gennaio 2018.
Eccone la sintesi diramata da Anav. Innanzitutto la città sarà divisa in tre aree: area A collocata nella “fascia verde” (periferia esterna di Roma); area B ricompresa tra anello ferroviario ed il centro storico; area C coincidente con il centro storico della Capitale. Quest’ultima sarà resa accessibile ai soli bus diretti verso gli alberghi o che trasportano scolaresche. L’accesso e la sosta nelle aree B e C verrà a costare 600 euro giornalieri, la sosta in zona A 50 euro (comprensivi di agevolazioni sull’acquisto di biglietti di tpl e imposte di soggiorno). Sarà abolito l’abbonamento annuale, che verrà sostituito da carnet con un numero predeterminato di permessi al prezzo scontato del 20 per cento.
Secondo Anav «il progetto di nuovo piano bus lascia largamente insoddisfatti, in quanto denota una scarsa conoscenza del turismo, delle specificità della clientela servita dai bus turistici, delle dinamiche operative del trasporto turistico con autobus e della stessa capacità di Roma Capitale (che dispone di infrastrutture e di un sistema di trasporto pubblico inadeguati) di contribuire all’accoglienza dei turisti». «L’associazione – prosegue la nota – non mancherà di confrontarsi con l’amministrazione capitolina su tali proposte e di evidenziare i danni incalcolabili che, non solo alle imprese di trasporto, ma all’economia stessa della capitale, potrebbero derivare da un’eventuale approvazione del nuovo piano bus così come proposto da assessore e Commissione mobilità del comune di Roma».
(foto: Corriere della sera)