«Quel parcheggio di bus turistici è gestito abusivamente da Roma Capitale». La denuncia riguarda l’area di largo Micara e parte dal sindacato Emet Bus, che nella persona del segretario nazionale Andrea Genovese ha diramato ieri una dura nota. La gestione abusiva del parcheggio, che sarebbe di proprietà della Fondazione Nicolò Piccolomini, frutterebbe al municipio un guadagno illegittimo di oltre mille euro ogni dodici ore di sosta.

Piano bus e guadagni abusivi

La segnalazione si inserisce nel clima rovente dovuto al piano bus voluto dalla giunta Raggi, che prevede dure restrizioni (e aumento dei costi) per gli autobus turistici in transito in centro città. Le tariffe, secondo le proteste di una cordata di realtà guidata da Anav e Federalberghi, sarebbero aumentate di 17 volte. Come se non bastasse, ora ci si mette anche il parcheggio abusivo. «Abbiamo scoperto che il parcheggio dei bus turistici di Largo Micara, a Roma è gestito abusivamente da Roma Capitale – si legge nella comunicazione firmata Emet Bus -. Con un guadagno altrettanto illegittimo da parte di Roma Servizi per la Mobilità, che per 12 ore di sosta incassa oltre 1.000 euro a veicolo. Così, oltre ad essere salassati, gli operatori bus pagano due volte, per un servizio che dovrebbe essere compreso all’interno del costo annuale per la Ztl B. E’ in questo modo che Virginia Raggi e l’assessore capitolino alla Mobilità, Linda Meleo, vogliono imporre la ‘legalità’ nella città di Roma e tutelare il Centro Storico?».

La fondazione Nicolò Piccolomini reclama i propri diritti

«Siamo al fianco della Fondazione Nicolò Piccolomini – continua Genovese di Emet Bus –proprietaria dell’area, che assiste economicamente gli attori anziani e indigenti –  che da anni sta cercando di far valere i propri diritti e di aprire un tavolo di confronto col Comune di Roma, dopo che anche una sentenza del Tribunale capitolino ha accertato che il Campidoglio ‘è occupante senza titolo’ dell’area.  La vicenda, che i media possono agevolmente verificare, è sintomatica di come l’Amministrazione Raggi si approcci a gestire un tema delicato come il trasporto collettivo non di linea, creando nuovi problemi invece di risolverli».

I bus turistici pagano due volte

Una situazione simile – prosegue Genovese – infatti la viviamo già da un anno e mezzo con il Parking Gianicolo, dove tutti i possessori del permesso Ztl B (annuale e giornaliero) per il carico e scarico dei passeggeri si trovano a pagare 22 euro al giorno, quando questa cifra doveva essere già compresi nel costo del pass. Ad oggi, dunque, per entrambi i parcheggi, siamo costretti a pagare due volte. E questa secondo noi è una truffa». Ringraziamo la Emet Bus per la solidarietà  – dichiara Benedetta Buccellato, presidente della Fondazione Nicolò Piccolomini – che ci è particolarmente gradita nel momento in cui riaffermiamo il valore della legalità e chiediamo nuovamente al Comune di aprire un tavolo di confronto per stabilire un affitto congruo o di restituire l’area per poterla affittare al migliore offerente attraverso un apposito bando».

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