Quest’anno i padovani troveranno un trasporto pubblico con molti cambiamenti. Sergio Giordani, il nuovo sindaco, l’aveva promesso in campagna elettorale ed oggi è realtà: con il nuovo orario invernale, che partirà l’11 settembre, torna in vigore il Diretto Piazze, storica linea cancellata nel 2015 dall’ex sindaco leghista Bitonci. Si tratta di una delle novità firmate Busitalia. All’orizzonte c’è anche una gara per 11 autobus elettrici.

autobus busitalia padova

Torna il Diretto piazze

Il “nuovo” Diretto piazze, richiesto a gran voce da cittadini e commercianti, sarà però limitato al tratto tra il Park Colli e le piazze. «È uno stimolo per innescare un meccanismo virtuoso di utilizzo dei parcheggi scambiatori», sottolinea il vicesindaco Arturo Lorenzoni, «Una cosa deve essere chiara: noi vogliamo migliorare l’accessibilità della città, non peggiorarla». Lorenzoni, che è anche assessore alla mobilità, giudica inoltre «portentoso» il piano di investimento presentato da Busitalia.

Busitalia Veneto in marcia per gli autobus elettrici

«Saremo tra le prime città in Italia ad avere gli autobus totalmente elettrici», assicura inoltre Lorenzoni. Padova si inserisce così nel solco della strada già tracciata da Bergamo, Torino, Milano, che hanno già pubblicato bandi che prevedono l’ingresso in flotta di autobus elettrici. «Arriveranno undici autobus elettrici. E in previsione c’è un buon rinnovamento del parco mezzi. Dunque non siamo preoccupati». «Esiste un diritto a muoversi in città che va garantito, soprattutto per le persone più anziane», chiarisce il sindaco Sergio Giordani. Spostare risorse sul tpl, in questo caso per garantire di viaggiare gratis su tutti i mezzi urbani ai pensionati over 70 (e agli invalidi almeno al 74%) con un reddito inferiore a 7.665,96 euro.

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Il futuro sono i tornelli

L’amministratore delegato di Busitalia Veneto Franco Viola è invece impegnato nella lotta senza quartiere all’evasione tariffaria. Sono stati assunti una trentina di “verificatori” a tempo determinato: «Ma negli ultimi tempi abbiamo registrato un aumento di reazioni fisiche che non sono accettabili – spiega Viola – Per questo aspettiamo le modifiche alle norme regionali che ci consentiranno di installare i tornelli sugli autobus». Si attende poi la gara per l’assegnazione del servizio su base provinciale. «Ce la faremo», assicura il presidente della Provincia Enoch Soranzo, «Ci sono solo alcune verifiche in corso da parte della nuova amministrazione, ma i tempi saranno brevi».

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