Padova sceglie la gara di servizio. Il bando europeo, pubblicato nei giorni scorsi, vale 353 milioni per ben nove anni, per un corrispettivo di 39 milioni all’anno. Le offerte saranno raccolte fino al 22 maggio 2018. La gara rimette in gioco il servizio attualmente gestito da Busitalia Veneto, nata nel 2015 in seguito alla fusione tra Aps Holding (municipalizzata di Padova) e Busitalia. Busitalia Veneto è partecipata per il 55% da Busitalia Nord e per il 45% da APS Holding.

Prima volta in Veneto

La gara appena pubblicata rappresenta il primo bando analogo in Veneto. «Porterà soprattutto un cambiamento di sistema a livello di rete, tariffe, mezzi e strutture, e a un miglioramento dei servizi per tutta la comunità, che auspico possa far desiderare al cittadino di utilizzare il trasporto pubblico con maggior  frequenza – le parole del presidente della provincia Enoch Soranzo -. É il primo bando che di fatto porta un sistema integrato di monitoraggio dei veicoli, la bigliettazione elettronica, vantaggi tariffari e agevolazioni per l’utenza». La concessione avrà la durata di 9 anni e un importo totale di euro 353.583.000 (39.287.000 euro/anno), con le offerte che dovranno pervenire entro le ore 12 del 22 maggio 2018.

Busitalia tra novità, bus elettrici e… funghi

Il servizio gestito da Busitalia Veneto ha transitato sulle colonne della stampa in settembre per le novità in tema di orari e tratte, oltre che per l’annuncio di una gara d’acquisto per 11 autobus elettrici. I mezzi elettrici erano anche stati al centro di una pensata/provocazione firmata Paolo Rossi, presidente di Aps Holding, che a inizio anno ha annunciato l’avvio di uno studio relativo alla possibilità di introdurre una linea di autobus elettrici che possa sostituire, con risparmio in termini di finanze, il progetto della linea 2 tranviaria. Recentemente, a far notizia è stata la segnalazione dei Cobas relativamente alla presenza di funghi su un autobus Busitalia in servizio a Padova.

Biglietti a portata di smartphone

«C’è ancora qualche mese per la scadenza – ha detto il Consigliere Elisa Venturini – e l’auspicio è che possa arrivare una società che sia all’altezza del servizio. La Provincia di Padova ha raccolto negli anni le istanze del territorio e sulla base di queste ha formulato il bando, cercando di migliorare in molti aspetti il servizio, potenziando i collegamenti e richiedendo nuovi mezzi che rispettino l’ambiente con basse emissioni e nuove strumentazioni. Non si entrerà più in autobus solo con il biglietto cartaceo, ma anche con lo smartphone. Una grande trasformazione che inizia da questo bando di gara, e che speriamo possa offrire un buon servizio ai nostri cittadini».

Per due anni le tariffe non cambiano

La gara conferma, per tutti i servizi, le attuali tariffe per i primi 24 mesi e introduce una decisa razionalizzazione dei titoli di viaggio, biglietti e abbonamenti, per quanto riguarda i servizi offerti nei Comuni della cintura urbana. «L’Amministrazione Comunale – conclude Arturo Lorenzoni – trova un bando pronto, con l’auspicio che si possano attivare politiche d’innovazione per portare il Trasporto Pubblico Locale a Padova come il mezzo preferito da tutti per accedere alla città. Puntiamo ad un’innovazione fortissima a livello tecnologico, con l’augurio che il nuovo gestore sia un partner di qualità e sappia fare di Padova una città al passo con i tempi per una mobilità sostenibile».

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