Otokar, tre Kent a metano per Amet Trani
Proseguono a tutto gas le consegne di Otokar in Puglia. Nella regione tacco d’Italia sono previsti un totale di 148 nuovi autobus a metano, per la stragrande maggioranza (90 unità) targati dal costruttore turco, chiamati a sostituire i mezzi Euro III ed Euro 22 ancora circolanti. I mezzi a metano sono destinati a 27 Comuni […]
Proseguono a tutto gas le consegne di Otokar in Puglia. Nella regione tacco d’Italia sono previsti un totale di 148 nuovi autobus a metano, per la stragrande maggioranza (90 unità) targati dal costruttore turco, chiamati a sostituire i mezzi Euro III ed Euro 22 ancora circolanti.
I mezzi a metano sono destinati a 27 Comuni e concessi in usufrutto alle imprese titolari dei contratti di servizio tpl.
Nella giornata di oggi, mercoledì 27 febbraio, è arrivata la presentazione ufficiale di tre modelli Kent C Cng (gas naturale compresso) da 10,8 metri di lunghezza a Trani, dati in comodato d’uso all’Amet, azienda esercente il trasporto pubblico locale nella cittadina.
L’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento, ha dichiarato: «È sempre una soddisfazione presentare questi autobus perché rappresentano un impegno che la Regione ha preso con la collettività: rinnovare le flotte autobus destinate al tpl dismettendo i mezzi più obsoleti e sostituendoli con mezzi sostenibili, rispettosi dell’ambiente, accessibili e dotati delle tecnologie per viaggiare sicuri. Un impegno che ci ha permesso di sostituire circa l’85% dei mezzi E1, E2 ed E3 ancora circolanti e che continuerà con ulteriori investimenti per l’acquisto di nuovi bus destinati al servizio extraurbano e che quindi la Regione assegnerà alle Province. A fronte di questo impegno regionale chiediamo alle comunità di preservare e rispettare questi autobus che sono un bene comune».
«Infine ringrazio il Comune di Trani che si sta impegnando per rendere la mobilità in città sempre più sostenibile – ha concluso l’assessore Ciliento –, avendo aderito ad alcuni dei progetti promossi e finanziati dalla Regione, come lo sharing mobility e il MaaS4Puglia, soluzioni che incentivano la mobilità dolce e l’uso dei mezzi pubblici per muoversi in città».