È l’unico sistema antincendio per vani motore ad attivazione meccanica (idro-pneumatica). Non è richiesto l’intervento del conducente e non necessita di elettricità: Fogmaker si attiva in autonomia e svolge la fase di soppressione incendio nebulizzando acqua ad alta pressione nel vano motore del veicolo. Questa la descrizione sintetica di un brevetto sul mercato ormai da vent’anni, grazie all’inventiva della ditta svedese Fogmaker International AB. In Italia il distributore ufficiale è la bresciana Ofira Italiana Srl, con sede a Gussago, che si occupa della vendita, dell’assistenza post vendita oltre che dell’installazione in retro-fit. L’azienda sarà presente all’International bus expo di Rimini, nell’area espositiva A5 008.
Fondata nel 1971, Ofira Italiana Srl è distributore in Italia di componenti ed accessori per il settore dei veicoli industriali e tpl. Tra i marchi trattati ci sono le trasmissioni automatiche di Allison Transmission (collaborazione che ha tagliato lo scorso anno il traguardo dei 25 anni), le prese di forza Parker, i filtri antiparticolato del costruttore tedesco HJS, i serbatoi per gas naturale compresso (CNG) e per idrogeno compresso (H2) della  Luxfer UK, i componenti per veicoli elettrici della Brusa Elektronik AG.

                                                                 

Principale prodotto dell’offerta di Ofira Italiana Srl è il sistema antincendio Fogmaker, un dispositivo pensato per sopprimere gli incendi che si sviluppano nel vano motore di veicoli. Un fenomeno che, specialmente nel mondo dell’autobus, si verifica sempre più di frequente, specialmente sui mezzi urbani che sono caratterizzati da un ciclo operativo gravoso. I cinque bus Atac andati a fuoco negli ultimi quattro mesi sono un dato sicuramente preoccupante, così come numerosi altri sul territorio nazionale che hanno interessato diverse aziende del tpl. Secondo una ricerca dell’Istituto di Ricerca Internazionale Europeo datata 2011, la percentuale di incendi che coinvolge gli autobus è 5-10 volte superiore a quella dei veicoli convenzionali. Il 5-10 per cento degli autobus è stato interessato da incendi tra il 1999 e il 2009. Numeri molto importanti che evidenziano la serietà del fenomeno.

Il sistema antincendio Fogmaker è composto da un circuito di rilevamento incendio idro-pneumatico, realizzato con tubazione in materiale termosensibile, ed è installato nel vano motore del veicolo. Tale circuito è direttamente connesso all’estintore (bombola principale), il quale a sua volta è connesso all’impianto di distribuzione dell’estinguente composto da tubi in acciaio inox ed ugelli nebulizzatori.

   
layout e componenti principali


L’innalzamento della temperatura nel vano motore, legato allo svilupparsi dell’incendio, provoca la rottura della traccia termosensibile e la conseguente apertura della valvola dell’estintore. L’acqua presente nell’accumulatore viene così spinta attraverso le tubazioni presenti nel vano motore e nebulizzata attraverso gli ugelli nebulizzatori con conseguente saturazione di vapore acqueo del vano motore stesso.
Evaporando a contatto con il calore, le micro-gocce d’acqua generano uno spostamento meccanico dell’ossigeno (espansione volumetrica) verso l’esterno del vano motore, togliendo “combustibile” al fuoco. Il processo di evaporazione dell’acqua contribuisce a una drastica riduzione della temperatura del vano motore ed alla sottrazione di energia termica dal processo di combustione. Inoltre l’acqua nebulizzata, contenendo una piccola quantità di AFFF (Aqueos film forming foam, una sostanza in grado di generare una sottile pellicola isolante), impedisce il re-innesco dell’incendio.
Contestualmente, un segnale acustico avverte il conducente, che può concentrare la sua attenzione sulla manovra di fermata del mezzo e favorire l’evacuazione dei passeggeri.

 

Un litro di liquido estinguente assorbe 540mila calorie. Il volume dell’acqua, evaporando, aumenta di 1700 volte.

 

Il grafico illustra l’abbattimento della temperatura nel vano motore.

«Il sistema antincendio Fogmaker è stato oggetto di significativi investimenti in questi anni da parte di importanti aziende di tpl quali TPER Bologna, ACTV Mestre e Apam di Mantova, le quali hanno scelto di retro-fittare autobus già operativi – spiega l’Ing. Fausto Rebuffoni, amministratore delegato di Ofira Italiana Srl -. Inoltre Atm Milano, GTT Torino ed altre primarie aziende di tpl hanno al momento nella loro flotta centinaia di autobus con sistema antincendio Fogmaker già presente all’origine, in quanto di serie sui modelli dei principali OEM quali Iveco, Mercedes, Solaris».

Negli ultimi quindici anni, «sono stati circa 100mila i dispositivi Fogmaker venduti al mondo – prosegue Rebuffoni -. Di questi, 6mila circa sono in Italia, dove ogni anno cresciamo di 500-1000 unità. La produzione annuale di Fogmaker è in crescita: oggi è di circa 15mila sistemi all’anno».
Valutando i casi di incendio controllati e soppressi grazie alla presenza del sistema, «ne contiamo 15 circa negli ultimi 5 anni, tutti quanti senza conseguenze né per il mezzo né per le persone». Certo, per mantenere il dispositivo in efficienza è necessaria una manutenzione periodica: «Il controllo annuale può essere svolto autonomamente dal proprietario del mezzo seguendo una check-list presente nel manuale di uso e manutenzione Fogmaker. Ogni cinque anni, invece, va effettuata manutenzione integrale, che prevede lo smontaggio della bombola e controlli specifici fatti nella nostra sede di Ofira Italiana Srl. Un’operazione che richiede un fermo macchina di circa un’ora grazie a programmi di scambio bombole».

Ofira Italiana s.r.l.
Via N. Tartaglia 5/7
25064 Gussago (BS)
tel: +39 030 241941

http://www.ofira.it

http://www.fogmaker.com

Articoli correlati