Arrivano buone nuove da Verona sul fronte della mobilità sostenibile. Grazie agli ultimi fondi messi a disposizione del programma operativo regionale Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) 2014-2020, il comune scaligero ha deciso di procedere all’acquisto di cinque nuovi autobus ecologici per il trasporto pubblico locale.

L’amministrazione di Federico Sboarina cerca così di porre una pezza alla toppa dell’inquinamento cittadino: secondo un recentissimo dossier pubblicato da Legambiente “Mal’aria 2021, edizione speciale: i costi dell’immobilismo”, per qualità dell’aria, Verona è la città peggiore d’Italia. Non basteranno certo cinque nuovi autobus ecologici a risolvere il problema, ma è un primo passo.

Come riportato da L’Arena, l’acquisto dei nuovi autobus è costato 604mila euro, mentre l’installazione di nuove tecnologie informatiche per ottimizzare il lavoro della centrale del traffico in lungadige Galtarossa è costata 215mila euro. Il vicesindaco Luca Zanotto, infine, ha ricordato come il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico locale di Verona sia una delle priorità in agenda: «Atv (l’azienda che si occupa del trasporto pubblico nel veronese, ndr) ha acquistato 19 bus urbani e nove suburbani, pagati con 4,2 milioni di fondi europei, cofinanziati con due milioni 850mila euro. Abbiamo poi attivato sistemi di monitoraggio della flotta e del traffico per altri cinque milioni e mezzo e acquistato attrezzatura di bordo per i bus per 742mila. Sul fronte della digitalizzazione abbiamo creato la piattaforma MyData e il servizio digitale MyCity per 1,9 milioni».

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