5mila passeggeri rimangono a terra a seguito delle nuove disposizioni sul distanziamento, che hanno costretto Flixbus a cancellare una serie di viaggi.

Flixbus Italia scrive in una nota che Ā«come sempre fatto in questi mesi, sta lavorando per dare seguito a quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2020 in merito alle nuove disposizioni sul distanziamento a bordo.Ā A seguito delle nuove disposizioni ĆØ costretta purtroppo a cancellare viaggi programmati per quasi 5 mila passeggeriĀ».

FlixBus Italia – per cercare di limitare quanto piĆ¹ possibile i disagi – sta provvedendo a contattare i passeggeri coinvolti dalle cancellazioni. Il fine ĆØ offrire, nel piĆ¹ breve tempo possibile, una soluzione di viaggio alternativa (qualora disponibile) o il rimborso, si legge nella nota.

Flixbus: nostra dotazione ĆØ come quella degli aerei

FlixBus ricorda comunque che Ā«a bordo dei propri autobus il ricircolo dellā€™aria avviene con filtri e una dotazione tecnica pari a quella degli aerei (per i quali invece ĆØ stata confermata la deroga al distanziamento sociale a bordo).

In piĆ¹, un ricambio di aria costante con lā€™esterno, non sono previste sedute frontali se non in pochissimi casi la cui disponibilitĆ  ĆØ giĆ  limitata e sulle lunghe tratte sono previste regolari fermate.

Inoltre, nella fase di prenotazione del biglietto, viene richiesta lā€™auto-dichiarazione obbligatoria, secondo le disposizioni degli ultimi decreti del 14 luglio e del 7 agosto 2020. Al momento dellā€™imbarco avviene la misurazione della temperatura a tutti i passeggeri. Mentre, durante tutto il viaggio, ĆØ obbligatorio l’uso delle mascherine, da cambiare ogni quattro oreĀ».

Incondi: i disagi saranno inevitabili

Di seguito, le parole di Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia.

Ā«PiĆ¹ di chiunque abbiamo rispettato sin dallā€™inizio ogni disposizione del Governo. Questo, per poter garantire il massimo della sicurezza ai passeggeri e ai lavoratori. Lo faremo anche stavolta, proveremo a ridurre i danni per i nostri clienti, ma i disagi saranno inevitabili.

Questo ci viene imposto e noi, responsabilmente, vogliamo e dobbiamo adeguarci alle nuove linee guida. Chiediamo perĆ² di avere indicazioni chiare e coerenti: noi trasportiamo milioni di persone, ed ĆØ impossibile per chiunque organizzare un servizio di trasporto se le regole cambiano ogni due settimaneĀ»Ā 

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