“In Italia il settore del noleggio bus con conducente ha guadagnato negli anni un crescente peso economico e sociale, oltre che strettamente trasportistico”. Si apre così lo studio “Primo rapporto sul mercato del noleggio autobus con conducente e il trasporto turistico” commissionato da Anav a Isfort e presentato oggi in occasione di Ibe Conference di Roma. Ma che cos’è il noleggio? Secondo la definizione di legge (Art 2 Legge 218/2003) per noleggio si intendono “i servizi di trasporto di viaggiatori effettuati da un’impresa professionale su richiesta di terzi committenti o offerti direttamente a gruppi precostituiti, con preventiva definizione del periodo, della durata e dell’importo complessivo dovuto per l’impiego e l’impegno dell’autobus adibito al servizio”. Su questa norma si innestano poi le leggi comunitarie (Ref. CE n. 1073/2009) e le disposizioni regionali.

Noleggio bus con conducente, ecco le aziende

In Italia, si legge nel rapporto, sono presenti 5.920 aziende di noleggio, imprese che si concentrano in prevalenza nelle regioni del Centro-Sud. Nell’Italia settentrionale, infatti, hanno sede meno di un terzo delle imprese totali. Nel totale le aziende impegnate nel settore del noleggio bus con conducente impiegano circa 24.800 autobus. Interessante l’analisi per concentrazione. A guidare il gruppo è la Regione Campania con 3.910 mezzi seguita dal Lazio (2.826) e dalla Lombardia (2.768). Tra le provincie, ai primi posti si collocano Napoli (2.546) e Roma (1.951). Per quanto riguarda la dimensione d’impresa il Nord Italia guida la classifica con la Val d’Aosta sul podio (8,5 bus per impresa) seguita dalla Lombardia (5,24) e Friuli VG (5,24). Nel capitolo ‘basso impatto ambientale’ il Sud è il fanalino di coda con un parco circolante più vecchio rispetto a quello del settentrione. Un neo che comunque non offusca un ottimo trend in tema di rinnovo che certifica che tra il 2013 e il 2017 poco meno di un terzo del parco in dotazione è costituito da motorizzazioni recenti. In tema di dimensioni aziendali, si legge nello studio, il 36 per cento delle imprese è costituito da 11 addetti e opera per il 32 per cento con una flotta uguale o inferiore a 11 veicoli. Le imprese con oltre 50 addetti e fatturano sopra i 5 milioni di euro sono, rispettivamente il 16 e il 13 per cento del campione.

Noleggio bus con conducente, i fatturati

Fatto 100 il fatturato del noleggio bus con conducente il turismo rappresenta il 75-80 per cento del totale e negli anni è sensibilmente cresciuto il trasporto di comitive. Lo studio evidenzia, inoltre, che la metà del fatturato del settore noleggio in Italia (51 per cento) è realizzato nei mesi primaverili (marzo-giugno), periodo in cui si concentrano le gite scolastiche. Il turismo, si evince, è un pezzo importante dell’economia dell’Europa. Nel particolare l’Italia si conferma tra le mete preferite e nel particolare Firenze, Roma e Venezia sono le città di maggiore attenzione. Secondo i dati forniti dalle municipalità nel 2015 a Roma sono entrati 250.804 bus per un totale di 8,3 milioni di arrivi che equivale a circa 2 miliardi di euro di giro d’affari. Ma quali sono gli scenari sul lungo periodo? Secondo lo studio di Isfort l’invecchiamento della popolazione, l’internazionalizzazione dei viaggi e l’innovazione sono elementi chiave per l’aumento dei volumi di traffico. Ad oggi si registrano nuove offerte e itinerari diversi dai contesti tradizionali e la crescita dei bus operator che propongono pacchetti di visita integrati. Cresce, inoltre la domanda nel comparto crocieristico e le formule fly&bus soprattutto al sud Italia.

 

 

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