Next Mobility Exhibition, il nostro “collage” della fiera di Milano
Si ĆØ aperta mercoledƬ 12 ottobre e si chiuderĆ domani, venerdƬ 14 giorni, la prima volta di Next Mobility Exhibition, la fiera della mobilitĆ sostenibile, del presente e del futuro, organizzata negli spazi di Fieramilano Rho (per essere precisi, nei padiglioni 6 e 10), sotto il patrocinio delle principali associazioni di categoria del tpl italiano. […]
Si ĆØ aperta mercoledƬ 12 ottobre e si chiuderĆ domani, venerdƬ 14 giorni, la prima volta di Next Mobility Exhibition, la fiera della mobilitĆ sostenibile, del presente e del futuro, organizzata negli spazi di Fieramilano Rho (per essere precisi, nei padiglioni 6 e 10), sotto il patrocinio delle principali associazioni di categoria del tpl italiano.
In attesa del servizio completo che potrete gustarvi sul prossimo numero della rivista Autobus, ecco una carrellata veloce di quello che abbiamo visto in fiera.
Quindici i costruttori che hanno timbrato il cartellino. Procedendo in ordine sparso, Troiani ha portato sotto la Madonnina i mezzi Temsa e BMC: i 12 metri elettrici del Temsa Evenue Electron, i nove (sempre elettrici) dellāMD9 Electricity e gli 8,5 del Neocity EV targato BMC.
Dunque il Gruppo DāAuria, insieme ad Altas Auto: per loro, firmato Altas Auto, il Novus Electric, mentre su telaio Mercedes Sprinter il Classe II di Silvestri per le rotte di Livigno e dintorti.
Due anche i mezzi per Indcar: il Mobi City 8 Cng XL e il Wing 8. Il primo ĆØ un minibus per usi urbani con motorizzazione a gas, mentre il Wing ĆØ un minibus turistico omologato per essere alimentato anche con Hvo e disponibile in versione a gas naturale compresso.
Quindi Industria Italiana Autobus, che ha ufficializzato la partnership con CaetanoBus per la produzione e la commercializzazione nello Stivale di veicoli Classe I a idrogeno. E cosƬ nello stand ha fatto capolino H2.City basato sulla tecnologia Toyota Fuel Cell. A seguire, il Vivacity 8 motorizzato diesel e i 12metri full electric del Citymood 12e.
Irizar e-mobility, invece, si ĆØ presentato con il motore termico dellāi3 su chassis Scania e lāie tram fiore allāocchiello della divisione e-mobility del costruttore dei Paesi Baschi.
In pompa magna Anadolu Isuzu, forte di ben cinque mezzi: presso lo stand del costruttore di Istanbul il Novociti Volt, lāurbano elettrico da otto metri; dunque il Novciti Life, un altro Classe I sempre da otto metri, ma con motorizzazione diesel; lāinterurbano diesel da 8 metri con pianale totalmente ribassato che risponde al nome e al cognome di Novociti Life II.Sempre in materia di Classe II, il Grand Toro diesel e il Kendo 13 Cng, questāultimo vincitore lāanno scorso del Sustainable Bus Award 2022 nella categoria Classe II.
Nutrita anche la compagine di Iveco Bus: Urbanway ibrido, lāelettrico E-Way, nella doppia versione da 9,5 e da 12 metri. Dunque dallāelettrico al gas, con lo Streetway a gas naturale compresso e il Crossway Low Entry, sempre Cng. Infine, anche il minibus Daily Acces a gas naturale e biometano.
Tre, invece, le macchine per Karsan: il produttore di Bursa si ĆØ presentato a NME con il corto e-Jest, il midibus e-Atak e i dodici metri dellāe-Ata. Tutti, ovviamente e rigorosamente, elettrici.
Quattro i veicoli targati MAN, il Lionās Coach (vestito con il verde di FlixBus), il Lionās City E full electric, lāIntercity LE e il coach Neoplan Skyliner (in livrea Itabus)
Anche Otokar in massa: premiĆØre italiana per lāeCentro C, corto elettrico di 6 metri. Quindi un e-Kent da 12 metri, un Kent Cng sempre da 12 metri e il 600esimo autobus distribuito da Mauri Bus in Italia, un Vectio U Low Entry.
Due misure e due autobus per Rampini: i sei metri elettrici di Sixtron e gli otto alimentati a idrogeno dellāEltron, gran novitĆ per la casa di Passignano sul Trasimeno.
Due anche gli autobus per Solaris, sulla falsariga di Rampini: uno elettrico e uno a H2. Per i polacchi ecco allora lāUrbino 9 Low Entry elettrico e i 18 metri fuel cell dellāUrbino 18 metri a idrogeno.
Un minibus, lāevergreen Gulliver (piĆ¹ green che mai, essendo cento per cento elettrico) per Tecnobus. Chiude Van Hool, con livrea del picchio di MarinoBus.
Affianco ai costruttori, come sempre, la galassia della componentistica e delle soluzioni informatiche (che navigano nel mare magnum del Maas). Menzione, allora, per due certezze come ZF (presente con la navetta a guida autonoma), Voith, quindi ABB, Almaviva, Bledsystem, Enel X, A2A e–mobility, Eni (che ha lanciato HVolution), Kiepe Electric, Loop Energy, Maior, Optibus e Prometeon.
Per il servizio completo, come anticipato, vi rimandiamo al numero di Autobus di novembre!