Mobility Innovation Tour, il dopo-diesel: gas, elettrico e idrogeno
Ci siamo. Il 2025 ĆØ lāanno in cui ĆØ fissato lo switch off per le flotte del trasporto pubblico locale, con il diesel ormai escluso dalle tecnologie finanziate e avviato verso l’uscita di scena. Trasformazione energetica, in queste due parole il mondo del Tpl che sta cambiando e cambierĆ per sempre. CambierĆ per i cittadini, […]
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Ci siamo. Il 2025 ĆØ lāanno in cui ĆØ fissato lo switch off per le flotte del trasporto pubblico locale, con il diesel ormai escluso dalle tecnologie finanziate e avviato verso l’uscita di scena.
Trasformazione energetica, in queste due parole il mondo del Tpl che sta cambiando e cambierĆ per sempre. CambierĆ per i cittadini, sicuramente in meglio, ma anche per tutti i soggetti che a vario titolo sono e saranno coinvolti nella nuova filiera.
Apertura
Riccardo Genova ā DITEN, UniversitĆ di Genova
Le Aziende esercenti, dai programmi ai progetti
- Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore DelegatoĀ TperĀ S.p.A
- Petra Piffer, General ManagerĀ Sasa Bolzano
- Andrea Incondi, Managing Director Flixbus Italia
Le proposte delle Utility
- Gianfranco Malvicini, Head of Tecnology Solutions Snam 4 Mobility
- Mario Daviddi, Head Smart City Offering and Sales Head of e-Bus Offering and Sales Enel X
Costruttori, prodotti e sistemi per lo switch off
- Giorgio Zino, Business Director Italy and Greece Iveco Bus
- Roberto Caldini, direttore buses & coaches Italscania
- David Caponi, CEO di NGV Powertrain
Modera: Riccardo Schiavo, giornalista
Ma cosa cambia? Tutto, soprattutto perchĆ© sarĆ pervaso da questa metamorfosi anche il segmento, fino ad ora solo sfiorato, rappresentato dallāextraurbano, o se si preferisce, dai veicoli classe II. Ć noto come la quota di questi servizi rasenti il 60 per cento dellāintero volume prodotto; i mezzi oggi impiegati presentano unāetĆ media significativamente piĆ¹ alta confrontata con quella riscontrabile nellāambito urbano (Classe I).
Ma siamo tutti pronti? E con quali soluzioni e prodotti? Elettrico a batteria in cittĆ , sicuramente, anzi, forse: sƬ, perchĆ© senza dimenticare i sistemi filoviari Lmc, lāidrogeno che verrĆ potrĆ garantire buona autonomia e, naturalmente, lāoperativitĆ Zeo. E poi la ricarica, opportunity flash o fast, oppure overnight? Qui arriva in soccorso, togliendo almeno lāimbarazzo della limitazione del carico passeggeri, la recente riforma al Codice della Strada (art. 62) che aumenta la massa a pieno carico a favore di “tecnologie a combustibile alternativo o a zero emissioni”. Non da meno la riforma relativa allāintroduzione della possibilitĆ di autorizzare alla circolazione vetture con lunghezza fino a 24 metri (art. 61 CdS), fattore che alza ulteriormente lāasticella per le ambizioni del settore. Non piĆ¹ prodotti, o solo veicoli, ma sistemi che anche per lāextraurbano caratterizzato da profili di missione anche molto gravosi per termini di consumi e estensione chilometrica dei servizi, vede oggi lāelettrico partire svantaggiato a favore del gas naturale, anchāesso da declinarsi nella doppia accezione Cng e Lng, con lāidrogeno sempre “alla finestra” grazie alla sua versatilitĆ . Come dire, siamo appena allāinizio.
Ne parleremo nel webinar fissato al 25 ottobre alle ore 11:00 insieme alle utility e ai costruttori, come Snam ed Enel X, Iveco, Scania e Ngv, oltre che al professore Riccardo Genova del Diten di Genova, che curerĆ lāapertura dei lavori. Stay tuned!