Volvo 7900 Electric Charging_at_bus_stop

Ad esserne convinta è UITP, l’Associazione europea del trasporto pubblico. Tutti i mezzi – macchine, autobus, camion, bici e traghetti – possono adottare la trazione elettrica e le condizioni per una transizione all’elettrico come fonte di carburante pulita ci sono tutte. Sono queste le conclusioni a cui sono giunti oltre 50 esperti che hanno animato la quarta edizione dell’European Electromobility Stakeholder Forum che ha tacciato i confini dell’elettro-mobilità in Europa. Nonostante le forti potenzialità, UITP ricorda che persistono ancora alcune sfide da vincere, come la standardizzazione dell’infrastruttura di ricarica o l’uniformità legislativa tra i diversi paesi. L’Europa è impegnata su piú fronti per stimolare il passaggio all’elettrico nel settore dei trasporti: all’attivo tre sono i progetti all’avanguardia sostenuti dalla Commissione Europea. Il progetto FREVUE si concentra sul trasporto delle merci in ambito urbano e punta a dimostrare come l’adozione di veicoli elettrici può essere un elemento di vantaggio anche per le aziende che si occupano delle consegne. Il progetto I-CVUE si concentra invece sulla riduzione delle emissioni di CO2 in ambito urbano attraverso la conversione delle grandi flotte aziendali all’elettrico con notevoli benefici economici dal punto di vista operativo per le aziende del settore. Il progetto ZeEUS, infine, mostra i vantaggi derivanti dall’adozione di bus elettrici. 40 operatori hanno già unito le forze per dimostrare la fattibilità di un sistema di autobus elettrici: oltre 70 modelli appartenenti al progetto circolano già per le strade europee e il caso Volvo ne è un esempio di successo.

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