Mobilità condivisa, BusForFun acquisisce GoGoBus
Dopo BusRapido, ecco anche GoGoBus. La startup veneziana BusForFun ha rilevato GoGoBus, proseguendo così nel suo piano di espansione societaria nel mondo della mobilità condivisa e sostenibile. L’obiettivo dell’azienda, infatti, è quello di andare ulteriormente alla conquista del mercato europeo, dove è già presente con tratte in Svizzera, Austria, Francia, Slovenia, Croazia, Spagna, Portogallo, Ungheria […]
Dopo BusRapido, ecco anche GoGoBus. La startup veneziana BusForFun ha rilevato GoGoBus, proseguendo così nel suo piano di espansione societaria nel mondo della mobilità condivisa e sostenibile.
L’obiettivo dell’azienda, infatti, è quello di andare ulteriormente alla conquista del mercato europeo, dove è già presente con tratte in Svizzera, Austria, Francia, Slovenia, Croazia, Spagna, Portogallo, Ungheria e Regno Unito; in questi stessi Paesi, peraltro, BusForFun punta a rafforzare la propria presenza.
Una cresciata, questa di BusRapido, resa possibile dall’investimento di FNM: Ferrovie Nord Milano, infatti, ha finanziato la starup veneta con 500mila euro, rilevando il 24,7% delle quote.
Nell’ottica dei fondatori di BusForFun, Davide Buscato e Luca Campanile, la doppia acquisizione di BusRapido e GoGoBus, come riportato da StartupItalia, rappresenta un passo cruciale verso la mobilità del futuro, in particolare dopo la grande crisi del settore provocata con l’emergenza sanitaria, per sviluppare un progetto innovativo, inclusivo e on-demand.
Queste le parole di Davide Buscato, Sales Manager di BusForFun, a StartupItalia: «L’acquisizione di GoGoBus segna un ulteriore passo verso l’obiettivo della leadership tecnologica nel settore della mobilità condivisa e sostenibile. Per farlo puntiamo a sviluppare soluzioni innovative capaci di rispondere alle nuove esigenze di mobilità. L’attività di GoGoBus passerà completamente nella piattaforma BusForFun.com, nella quale riproporremo i viaggi ai quali i clienti GoGoBus erano affezionati». E nel futuro prossimo? «Il progetto principale riguarda l’internazionalizzazione del business in chiave europea», chiosa Buscato».