Milano, per il trasporto pubblico locale il bilancio è in rosso: il Comune spende (molto) più di quanto incassa
Il Comune di Milano si trova ad affrontare una spesa elevata per il trasporto pubblico locale, con un disavanzo di 336,2 milioni di euro previsto per il 2024. Nonostante gli introiti dell’Azienda Trasporti Milanesi-ATM, la copertura dei costi rimane parziale, obbligando l’amministrazione comunale a intervenire in misura maggiore rispetto al passato. Basti pensare che nel […]
Il Comune di Milano si trova ad affrontare una spesa elevata per il trasporto pubblico locale, con un disavanzo di 336,2 milioni di euro previsto per il 2024. Nonostante gli introiti dell’Azienda Trasporti Milanesi-ATM, la copertura dei costi rimane parziale, obbligando l’amministrazione comunale a intervenire in misura maggiore rispetto al passato. Basti pensare che nel 2011 il disavanzo era di 54 milioni, mentre oggi è più che quadruplicato, con un aumento complessivo di 281,8 milioni negli ultimi tredici anni.
La questione è arrivata gino in Parlamento, dove si è discusso della necessità di un intervento governativo per sostenere i bilanci delle grandi città. La maggioranza ha parzialmente accolto la risoluzione proposta dal Partito Democratico, impegnandosi, compatibilmente con le risorse disponibili, ad adeguare il Fondo NazionaleTrasporti e a lavorare sulla definizione dei costi standard e sui livelli di servizio.
La proposta avanzata dal PD mira a incrementare di almeno 700 milioni annui il fondo per sostenere l’aumento dei costi di produzione e di 900 milioni per coprire le spese legate al nuovo contratto collettivo dei lavoratori del settore. La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, insieme ad associazioni di categoria e sindacati, ha sostenuto la necessità di tali interventi.
Tuttavia, gli emendamenti alla Legge di Bilancio 2024 che proponevano di reperire le risorse attraverso la revisione o l’eliminazione dei sussidi ambientalmente dannosi sono stati respinti dal Governo.