Da una parte il candidato sindaco del centrodestra Luca Bernardo che dice “Settembre è alle porte e non c’è un minuto in più da perdere: subito task force e piano per trasporti”. Dall’altra Marco Granelli, Assessore alla Mobilità e ai Lavori Pubblici di Milano che contrattacca: “Forse Bernardo non sa che a Milano la sanificazione dei mezzi pubblici avviene già, con l’impiego di 400 persone dedicate ad essa”. Si avvicina il 3 ottobre e si accende lo scontro politico a Milano. Ad aprire le danze lo stesso Luca Bernardo che dichiara: Sanificazione a tappeto di autobus, tram, metropolitane, e aumento delle corse: solo così, oltre che vaccinandosi, la scuola e le attività produttive potranno ripartire in sicurezza. “Non dimentichiamo il distanziamento, la mascherina ove indicata, l’areazione dei mezzi pubblici, l’igienizzazione delle mani e delle superfici”. “Col virus – prosegue Bernardo – dovremo conviverci ancora per un po’, dipenderà prevalentemente dalla copertura vaccinale. Serve una visione di convivenza futura. Affidiamoci alle indicazioni di Cts, Governo e Regioni. Lo dico da candidato sindaco di Milano ma soprattutto da medico. Settembre è alle porte e non c’è un minuto in più da perdere: so bene cosa significhi curare chi è colpito severamente dal virus, purtroppo ho vissuto la sofferenza dei pazienti e l’angoscia dei parenti. L’auspicio è che l’amministrazione uscente di Milano abbia già predisposto una task force anti-contagio e un piano, concreto, per una maggior frequenza dei mezzi. Ovviamente questo prevede un costo, ma per la salute di una comunità non si può badare al portafogli. Inoltre i soldi necessari possono essere recuperati. Non è una battaglia di schieramenti, sia chiaro, ché la pandemia non ha appartenenza politica. È una battaglia per la salute e per la vita”.

Marco Granelli risponde a Bernardo

“Vedo che Bernardo ci dà utili consigli per garantire la massima sicurezza dei mezzi pubblici alla riapertura dell’anno scolastico il prossimo settembre. Forse Bernardo non sa che a Milano la sanificazione dei mezzi pubblici avviene già, con l’impiego di 400 persone dedicate ad essa: almeno una volta al giorno su tutti i mezzi, in superficie e in metro, e in più una ulteriore sanificazione durante il giorno a tutti i capolinea delle metropolitane e in superficie sulle linee più affollate. E siamo stati contenti che quando i NAS hanno effettuato controlli sui mezzi mezzi pubblici in tutta Italia, a Milano, a differenza di altrove, tutto era in regola e in nessun caso si è trovato traccia del virus. Ricordo inoltre che noi, senza aspettare i consigli di Bernardo, da giugno e luglio 2021 stiamo lavorando per settembre prossimo, e soprattutto insieme a tutti i soggetti coinvolti, anche negli incontri ufficiali con Prefettura. Il sistema è quello che abbiamo utilizzato a gennaio e soprattutto a maggio 2021. Ogni giorno abbiamo in strada il massimo dei servizi ATM possibili, con in più anche l’utilizzo dei bus dei privati con 200 bus in linea (circa 20% in più del servizio ordinario) e 120 per le navette dedicate esclusivamente agli studenti. E poi già dallo scorso anno scolastico abbiamo fatto di tutto per diversificare gli orari, della scuola e non solo, per diminuire l’affollamento nell’ora di punta tra le 8 e le 9. Noi crediamo che si debba fare il massimo per permettere a tutti di utilizzare in sicurezza il trasporto pubblico di Milano, e soprattutto per fare in modo che tutti i nostri giovani possano frequentare la scuola al 100%, ma non improvvisando al 23 di agosto per i primi di settembre, ma da tempo. E anche quest’anno ci stiamo lavorando, per tempo e per fare il più possibile, senza risparmiarci e cercheremo sempre di fare di più.

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