Milano-Atm, prorogato il servizio e ridotti i tagli alle corse
Ecco la tanto attesa proroga. La deadline per il contratto di servizio di tpl (e annessi) di Milano è stata fatta slittare di dodici mesi, in baso a un accordo raggiunto tra Atm e Comune venrdì scorso. La proroga consente di assicurare ai lavoratori una ‘finestra’ di certezze durante la quale l’amministrazione dovrà effettuare i […]
Ecco la tanto attesa proroga. La deadline per il contratto di servizio di tpl (e annessi) di Milano è stata fatta slittare di dodici mesi, in baso a un accordo raggiunto tra Atm e Comune venrdì scorso. La proroga consente di assicurare ai lavoratori una ‘finestra’ di certezze durante la quale l’amministrazione dovrà effettuare i dovuti ragionamenti riguardo la messa a gara o meno del servizio. Le dichiarazioni del sindaco Beppe Sala dei mesi scorsi sono apparse spesso confuse, e non hanno mancato di aprire spiragli in direzione dell’affidamento in house.
Servizio prorogato due giorni prima della scadenza
L’assessore alla mobilità Marco Granelli ha affermato venerdì che «Le proroghe sono state firmate questo pomeriggio e riguardano il trasporto pubblico locale e i servizi connessi al tpl: Area C, il bike sharing, la sosta, il car sharing e la centrale del traffico. La proroga è di 12 mesi, così come prevede il contratto». Ad essere escluso dal pacchetto di servizi prorogati vi è il bike-sharing elettrico, che verso lo stop a causa dei costi ingenti non bilanciati da adeguati ricavi. Per quest’ultimo la proroga è di appena un mese. L’accordo tra Comune e Atm ha preceduto di due giorni la data di scadenza del servizio, che cadeva il 30 aprile.
Dietrofront del Comune sui tagli
Nel frattempo, il municipio ha rivisto i tagli alle frequenze delle linee metropolitane e di alcune linee di superficie che erano stati introdotti a febbraio scorso. Allora, palazzo Marino decise di allungare gli intervalli tra i treni del metrò e dei mezzi di superficie nei giorni festivi, nonché di fare calare la forbice su una decina di corse notturne. Ora, cambiati i vertici della municipalizzata (a Bruno Rota sono succeduti Luca Bianchi come presidente del consiglio di amministrazione e Arrigo Giana nel ruolo di direttore generale), sulla base dell’accordo appena raggiunto, Atm garantirà a parità di prezzo (736 milioni di euro) un milione di chilometri vettura in più rispetto al precedente contratto. Si passerà quindi da 141,8 milioni di vetture chilometro a 142,8 milioni.