Metromare di Rimini, il Brt a zero emissioni al via definitivo (con i filobus Van Hool)
di Stefano Alfanofoto di Roberto Renzi A Rimini fanno il bis. 82 anni dopo l’inaugurazione della linea filoviaria 11, che collega Rimini alle Terme di Riccione via litoranea, un’altra linea filoviaria ha preso ieri il via. È il Trasporto Rapido di Costa (TRC), denominato Metromare, che collega Rimini Station e Riccione Station interamente in sede […]
di Stefano Alfano
foto di Roberto Renzi
A Rimini fanno il bis. 82 anni dopo l’inaugurazione della linea filoviaria 11, che collega Rimini alle Terme di Riccione via litoranea, un’altra linea filoviaria ha preso ieri il via. È il Trasporto Rapido di Costa (TRC), denominato Metromare, che collega Rimini Station e Riccione Station interamente in sede riservata. In realtà il Metromare era stato inaugurato il 23 novembre 2019… ma senza i filobus. I veicoli infatti non erano allora disponibili, e vennero utilizzati autobus attrezzati con il sistema di segnalamento utilizzato sul TRC.
L’evento di lancio è tra l’altro in concomitanza con i 100 anni dell’entrata in servizio del primo mezzo a trazione elettrica. Il primo luglio 1921 entrò infatti in servizio il primo tratto della costruenda tranvia Rimini – Riccione, il primo tratto collegava il centro di Rimini agli Ospizi Marini (l’odierna piazza Tripoli); il completamento della tranvia fino a Riccione avvenne nel giugno 1927; lo sviluppo turistico della riviera imponeva un potenziamento del servizio, e venne scelto il filobus come il veicolo ideale per un trasporto confortevole e veloce. Oggi è la volta del Metromare, che si integra con il servizio svolto dalla linea 11.
Sicuramente positiva è stata la percezione dell’utenza in quasi due anni di esercizio, svoltosi senza intoppi, garantendo sempre il tempo di percorrenza decisamente competitivo tra Rimini e Riccione. L’orario di servizio, previsto inizialmente dalle 7 alle 21, è stato poi prolungato alle 24 nei mesi estivi. Solo nell’estate 2021 il Metromare ha mobilitato 220.000 passeggeri.
I filobus Van Hool Exquicity per Rimini
Oggi i 9 filobus della dotazione sono disponibili e collaudati. Si tratta del modello Exquicity prodotto da Van Hool per la carrozzeria e gli interni e da Kiepe Electric per la parte elettrica. Veicoli a due casse, di 18,50 m. di lunghezza e 2,55 m. di larghezza, sono dotati di due motori, della tecnologia IMC (pacchi batterie al titanato di litio da 49 kWh al posto del motogeneratore), che consente i trasferimenti dal deposito alla linea ed eventuali deviazioni in marcia autonoma. I posti a sedere sono 37, i posti complessivi 150, e sono previste anche due postazioni per i diversamente abili e spazi per utenti con bicicletta al seguito. La cabina del conducente è isolata dall’ambiente viaggiatori. I mezzi sono climazzati e dotati di videosorveglianza. Al momento 4 dei 9 filobus sono pellicolati, sono disponibili due diverse livree. Mezzi molto eleganti, dalle brillanti prestazioni, in Italia sono già in esercizio a Parma.
Il servizio è iniziato questa mattina alle 5.26 da Riccione e alle 5.30 da Rimini. È prevista una frequenza di 30 minuti fino alle ore 7,00, quindi ogni 15 minuti fino alle 21, dopo le 21 i passaggi sono di nuovo ogni 30 minuti fino alle 24, con ultima partenza da Rimini Station a mezzanotte e da Riccione Station alle 0.24. Praticamente identico è il servizio festivo, con l’unica variante della frequenza ogni 30 minuti fino alle ore 8.00.
Il taglio del nastro del Metromare
Ieri invece alle 15 il taglio del nastro. Alle presenza delle Autorità si è svolto il viaggio inaugurale da Rimini a Riccione; i 9,767 km del percorso sono stati coperti in 23 minuti.
Presenti sul primo viaggio l’assessore alla Mobilità regionale Andrea Corsini, il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, il neo sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad e il presidente di Pmr, Patrimonio mobilità Rimini, Stefano Giannini.
Il Metromare non si ferma solo alla tratta attualmente in esercizio. È stato infatti finanziato con 49 milioni di € il prolungamento della linea da Rimini Station alla Fiera, e successivamente fino a Santarcangelo di Romagna, che diventerebbe centro di interscambio con la mobilità proveniente dalla Valmarecchia. Nelle intenzioni il Metromare si spingerà anche verso sud, verso Misano e Cattolica.
“La transizione ecologica a Rimini si fa davvero” ha dichiarato l’assessore Corsini. Sicuramente il Metromare è un modello interessante ed efficiente di trasporto rapido ed ecologico, in grado di attrarre utenza sistematica e turistica, che prima dell’arrivo del Metromare preferiva spostarsi con un mezzo privato.