Tecnologia, aerodinamica, versatilità e aftersale sono i pilastri di una gamma, il Mercedes-Benz Tourismo, che rappresenta un vero evergreen del trasporto turistico. Una gamma che ha tra i suoi plus la redditività a lungo termine di un investimento che, sottolineano da Daimler Buses Italia, garantisce un valido ritorno a lungo termine. A maggior ragione in una congiuntura che vede la domanda in forte ripresa e l’usato ottimamente quotato.

Del resto, le immatricolazioni Classe III in Italia sono cresciute quasi del 50 per cento nel 2023, con Daimler Buses in testa alla classifica costruttori nel segmento con un market share del 35 per cento e un aumento dei volumi del 141 per cento, da 78 a 188 veicoli.

Mercedes Tourismo, la tecnologia al servizio dell’economia

Il Mercedes-Benz Tourismo ha la sua cifra essenziale nei consumi energetici bassi e nei costi operativi ridotti, elementi che sanciscono un alto livello complessivo di efficienza del costo di proprietà.

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Come? Innanzitutto tramite l’integrazione di tecnologie all’avanguardia come il tempomat Predictive Powertrain Control (PPC) e l’Eco Driver Feedback (EDF), disponibili su richiesta. Due sistemi incaricati rispettivamente di consentire una gestione predittiva del powertrain e fornire un feedback in tempo reale al conducente (incoraggiando un comportamento di guida al massimo dell’efficienza). Risultato? Un aiuto consistente ad abbattere i consumi di carburante che si traduce in un duplice vantaggio: economico e ambientale. 

Inoltre, il Tourismo mira a minimizzare i periodi di inattività attraverso intervalli di manutenzione estesi. Qualche esempio? Il motore OM 470 “richiede la prima sostituzione del filtro antiparticolato dopo 360.000 chilometri; a seguire, i successivi intervalli sono previsti ogni 240.000 chilometri. Per il trasporto extraurbano e turistico, il cambio dell’olio nel motore OM 936 deve essere effettuato ogni 90.000 chilometri; nel motore OM 470 ogni 120.000 chilometri”, illustra Daimler Buses.

Gioca un ruolo cruciale anche la facilità di accesso per interventi di riparazione immediati (la rete OMNIplus non ha bisogno di presentazioni). Un ulteriore elemento che contribuisce a ottimizzare il ritorno sull’investimento a lungo termine.

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Aerodinamica al servizio dell’efficienza

Ma la tecnologia non è tutto. Al ruolo centrale del ‘software’ fa da corredo la centralità dell’hardware: la gamma oggi a listino, lanciata nel 2018, è il frutto della riprogettazione integrale di un Classe III costantemente aggiornato il cui debutto, sotto la denominazione O 350 Tourismo, risale al 1994. Il Tourismo oggi in commercio consente una riduzione dei consumi fino al 4,5 per cento per effetto degli accorgimenti aerodinamici messi in campo dai progettisti di Stoccarda (cupola di vetro sul parabrezza perfettamente integrata con tetto e pareti laterali, finestrino del conducente e porte a filo con la carrozzeria, ottimizzazione delle forme degli specchietti retrovisori, presa d’aria sulla parte posteriore del tetto…). Migliorie che hanno portato il coefficiente aerodinamico (Cx) del Tourismo a toccare quota 0,33, ai vertici della categoria. E se si mette a fattor comune la riduzione dei consumi derivante dall’impiego della generazione di motori OM 470 con pacchetto efficienza, il risparmio complessivo approda nelle vicinanze del 7%. A cui va aggiunto il contributo tecnologico di cui sopra…

A margine della redditività, il Tourismo ha fatto fin dall’inizio della flessibilità il suo cavallo di battaglia: molteplici opzioni di allestimento e motorizzazione permettono al coach Mercede-Benz di adattarsi alle esigenze di ogni profilo di missione, dalle lunghe tratte ai servizi gran turismi fino alle applicazioni navetta.

Gli altri autobus costano. Il Tourismo vi fa risparmiare”, per dirla con le parole del marketing Daimler Buses.

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