Mercedes Tourismo, la sicurezza non è un optional
Rhd è una sigla storicamente legata agli autobus turistici Mercedes e identifica i veicoli di gamma medio-alta della casa di Stoccarda. E questo Tourismo, pur caratterizzato da linee piuttosto rigorose ed interni non proprio appariscenti, non fa rimpiangere i più ricchi Travego, anche perché riassume tutto ciò che si può oggi volere in termini di […]
Rhd è una sigla storicamente legata agli autobus turistici Mercedes e identifica i veicoli di gamma medio-alta della casa di Stoccarda. E questo Tourismo, pur caratterizzato da linee piuttosto rigorose ed interni non proprio appariscenti, non fa rimpiangere i più ricchi Travego, anche perché riassume tutto ciò che si può oggi volere in termini di sicurezza. Al top il sistema Sideguard Assist che prevede due sensori posizionati in prossimità del passaruota anteriore destro ed in caso di rischio invia un segnale ottico (prima giallo e poi rosso) al conducente, con attivazione della vibrazione del sedile guida. È inoltre attivo fino ad alte velocità nelle operazioni di cambio corsia. I consumi? Sul servizio pubblicato sul numero di maggio.
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Mercedes Tourismo, il comfort è oggettivo
L’interno del Mercedes si presenta nell’insieme abbastanza classico e i colori scelti per il Safety Coach non fanno risaltare molto l’ampio spettro di dotazioni ed accessori disponibili su questo veicolo. Il comfort è un dato oggettivo, e su questo non c’è niente da dire. Comodità che indubbiamente deriva anche dal layout a 48 posti (per la classificazione tedesca 4 stelle) e dalla selleria che fornisce un buon supporto a tutta la schiena senza essere troppo rigida. E la climatizzazione bizona da 35 kW contribuisce a una sensazione di benessere che, ormai, è un obiettivo prioritario per una clientela sempre più esigente.
Sulla sicurezza non si scherza
Il nuovo Tourismo, presentato a fine 2017, beneficia di una struttura più leggera del suo predecessore di circa 200 chili e presenta un coefficiente aerodinamico (Cx) di 0,33, con un conseguente miglioramento dei consumi. Abbinato al motore Om 470 con ‘pacchetto efficienza’, introdotto nell’estate 2016, si propone di abbattere fino al 7 per cento i consumi rispetto al modello precedente. Il sei cilindri da 10,7 litri è dotato del sistema di iniezione common rail X-Pulse con amplificatore di pressione, per una ottimizzazione della combustione e la riduzione delle emissioni gassose, oltre ad una maggiore silenziosità. Il risultato è 456 cavalli di potenza e 224 kgm di coppia: davvero non male per questa cilindrata.