Il nuovo Tourismo e il Citaro hybrid si contenderanno le luci dei riflettori del Busworld. Nel particolare dell’urbano ibrido (una tecnologia già adottata dal Citaro G Bluetech lanciato nel 2009), Mercedes mette la trazione ibrida a disposizione di molteplici versioni, rappresentando un equipaggiamento opzionale per l’intera gamma Citaro (a esclusione, per motivi legati allo spazio di montaggio, dei modelli Citaro con motore diesel Om 470 e i maxi-autobus della serie CapaCity). Persino il Citaro Ngt con motore a gas potrà essere declinato in versione ibrida. La riduzione dei consumi è “spinta” anche dal sistema di sterzo elettroidraulico: nel complesso, il taglio è nell’ordine dell’8,5 per cento.

Mercedes Citaro hybrid con 6 cilindri in coda

Il concetto è semplice: l’endotermico (sei cilindri in linea OM 936 G Mercedes-Benz in versione verticale e orizzontale) è coadiuvato da un motore elettrico (sincrono ad eccitazione permanente) che, durante la frenata, funge da generatore e trasforma l’energia frenante in energia elettrica. Il motore elettrico è della tipologia già utilizzata come alternatore-starter sulla nuova Mercedes-Benz Classe S.

Questa corrente viene accumulata in condensatori a doppio strato (supercap) e messa a disposizione del motore elettrico in modo da “assistere” il motore a combustione interna specialmente nello spunto, mettendo sul piatto un contributo di 14 kW (coppia di 22 kgm). In ogni caso, i dati di potenza e coppia dell’autobus restano invariati: il propulsore elettrica interviene ad alleviare il carico sull’endotermico e migliorare le prestazioni nelle situazioni che richiedono potenza elevata. Inoltre, al numero di giri al minimo, una lieve funzione boost del motore elettrico migliora il rendimento del motore a combustione interna. 

Niente batterie, ma supercap

Il Citaro hybrid non è equipaggiato con batterie. Come accennato, a farsi carico dell’immagazzinamento dell’energia dispersa durante la frenata sono accumulatori di corrente elettrica composti da due moduli, ognuno contenente 16 condensatori a doppio strato. Insieme, i moduli dispongono di una capacità complessiva di 2 Ah e sono montati sulla parte posteriore del tetto in modo da assicurare il minimo ingombro. Rispetto alle batterie, gli accumulatori sono caratterizzati da un’elevata densità di potenza e, garantisce la casa, non sono influenzati dai picchi di potenza. Vantano inoltre una lunga durata utile. Secondo i progettisti della Stella, si tratta di dispositivi particolarmente adatti per una continua e veloce alternanza tra fasi di caricamento e scaricamento durante le soste e ripartenze tipiche degli autobus urbani. Una singola frenata del Citaro hybrid a 50 km/h fino al completo arresto del veicolo è sufficiente per ricaricare gli accumulatori di corrente.

Il debutto dello sterzo elettroidraulico Mercedes

A debuttare sul Mercedes Citaro hybrid è lo sterzo “intelligent eco steering” firmato Mercedes. Il dispositivo consiste in un sistema di sterzo elettroidraulico (nel solco del Vds lanciato da Volvo), con sistema di assistenza allo sterzo in grado di agevolare le manovre. Il sistema sarà di serie sul Citaro hybrid, e disponibile su richiesta per l’intera gamma di autobus urbani. Tra le specifiche del nuovo Citaro in versione ibrida vi è il fatto che è il primo veicolo industriale a disporre di una rete a 48 Volt separata, analoga a quelle delle vetture Mercedes-Benz a trazione ibrida. Il peso aumenta di 156 chili. E i passeggeri? Praticamente svariati: il Citaro hybrid con motore diesel nella versione di serie come autobus rigido da 18 t di peso totale a terra offre fino a 105 posti, che in versione autosnodato arrivano a 159. 

Mercedes, la seconda première si chiama Sprinter

Debutterà al Busworld 2017 anche lo Sprinter City 45 con guida a sinistra. Con uno sbalzo più lungo il minibus consente di aumentare da 10 a 13 posti nel vano posteriore. Inoltre, nella zona a pianale ribassato tra gli assi c’è spazio per un massimo di nove posti in piedi e per una sedia a rotelle o una carrozzina per bambini e sedili ribaltabili. Rispetto al modello più compatto, lo Sprinter 45 si è allungato di esattamente 400 mm fino a un totale di 7,36 m. Poiché il passo è identico, il diametro di volta di soli 15,3 m resta invariato. L’abitacolo è illuminato a led, i sedili sono di tipo “City star eco”. La catena cinematica vede il quattro cilindri Om 651 da 143 cavalli (o 163) abbinato al cambio automatico a sette marce 7G-Tronic.

Mercedes Tourismo e Setra S 531 Dt, due stelle per il turismo

Le specifiche del nuovo Tourismo sono ben note: il veicolo vanta valori di aerodinamica fortemente migliorati grazie a un lavoro di progettazione spintosi fino ai dettagli: i valori di aerodinamica abbinati all’attuale generazione di motori consentono di ridurre i consumi di carburante anche del 7 per cento. Sul nuovo Tourismo così come sul Setra S 531 sono disponibili due tipi di cockpit e, soprattutto, fa il suo ingresso nel segmento autobus il sistema di frenata Aba 4, abbinato nel due piani all’assistenza alla svolta Sideguard assist.

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