Mercedes-Benz Intouro K, la scelta sostenibile
Se per i trasporti urbani l’attenzione è rivolta soprattutto ai sistemi di trazione full electric, per quelli interurbani la musica è un po’ diversa. E non a caso, mentre impazza l’elettromobilità cittadina, un colosso come Daimler Buses per il Classe II punta forte sul Mercedes-Benz Intouro K in versione mild hybrid. Parola d’ordine? Versatilità, ma […]
Se per i trasporti urbani l’attenzione è rivolta soprattutto ai sistemi di trazione full electric, per quelli interurbani la musica è un po’ diversa. E non a caso, mentre impazza l’elettromobilità cittadina, un colosso come Daimler Buses per il Classe II punta forte sul Mercedes-Benz Intouro K in versione mild hybrid. Parola d’ordine? Versatilità, ma anche risparmio.
Mercedes-Benz Intouro K
Il nuovo modello ‘stellato’ presenta un funzionamento di base estremamente semplice: un motore elettrico supplementare agisce come un alternatore durante le fasi di frenata, convertendo l’energia di frenata in elettricità. Questa corrente viene immagazzinata nell’accumulatore di energia (montato sul lato destro del tetto, in direzione di marcia, per risparmiare spazio) e resa disponibile al motore elettrico – 14 kW di potenza e coppia di 220 Nm – per supportare il motore a combustione, il che si traduce in una riduzione del già basso consumo di carburante (fino al cinque per cento).
Mercedes-Benz Intouro K
Un gran bel vantaggio e risparmio sia nel traffico cittadino, sia in quello extraurbano, dove il conducente alterna costantemente i pedali dell’acceleratore e del freno. Mirko Sgodda, responsabile vendite, marketing e servizio clienti di Daimler Buses ha spiegato: «Con il nuovo Intouro K ibrido abbiamo portato sul mercato un vero tuttofare per i nostri clienti, non solo per i percorsi interurbani o le gite fuori porta, ma anche per molte altre applicazioni. Con la sua tecnologia ibrida, si possono ottenere vantaggi tangibili di consumo: stiamo ottimizzando il nostro motore a combustione, tenendo gli occhi puntati sulla redditività e sulla protezione dell’ambiente».
Metro alla mano, il Mercedes-Benz Intouro K misura 10.745 millimetri di lunghezza, 2.535 di larghezza e 3.365 di altezza (considerando anche l’ingombro dell’impianto di climatizzazione); l’interasse, invece, è di 5.270 mm, lo sbalzo anteriore è di 2.175, quello posteriore di 3.300, mentre il diametro di sterzata è di soli 18.344 mm. Misure che fanno del compatto firmato Mercedes un mezzo maneggevole e adatto per viaggi anche su strade tortuose di montagna.
Mercedes-Benz Intouro K, le misure
Ma veniamo al cuore di questo 10 metri. A battere in coda c’è il sei cilindri da 7,7 litri di casa Mercedes (OM 936) certificato per l’occasione Euro 6 D. A listino sono disponibili due potenze: 299 o 354 cavalli. Inoltre gli operatori possono scegliere anche tra diverse varianti di trasmissione: cambio manuale a sei marce, cambio PowerShift Mercedes-Benz completamente automatizzato o cambio automatico con convertitore di coppia di Voith o Zf (Ecolife 2).
In materia di sicurezza, l’impianto frenante elettro-pneumatico con freni a disco del sistema antibloccante (Abs) prevede l’assistente alla frenata d’emergenza Active Brake Assist 5 (Aba 5), l’unico sistema di questo tipo negli autobus e nei coach, in grado di eseguire le manovre di frenata automatica a pieno regime anche in presenza di pedoni in movimento come ostacoli. Quindi il Sideguard Assist che avverte la presenza di persone e ostacoli durante le curve. Grazie a queste tecnologie, che si aggiungono ai ai sistemi di assistenza convenzionali, l’Intouro K raggiunge livelli di sicurezza esemplari. Dunque, l’allestimento. In linea con il suo ampio campo di applicazione, è disponibile in un’ampia gamma di varianti. Il design è elegante, funzionale e pratico allo stesso tempo. La carrozzeria è rifinita in antracite metallizzato. Si accede a bordo tramite due porte, una anteriore singola e una centrale singola o doppia e la configurazione di serie è forte di 47 posti a sedere. Presente, ovviamente, la tecnologia per agevolare l’incarrozzamento di passeggeri diversamente abili. Il modello presentato in queste pagine monta i sedili Travel Star Eco con schienale regolabile (offerti su richiesta). Mentre nella versione standard la Stella propone gli Inter Star Eco. Le tende dei finestrini e il rivestimento delle pareti laterali contribuiscono a creare un ambiente piacevole a bordo, così come il pavimento a motivi grigi e il sistema MediaRouter per l’accesso a Internet e lo streaming. L’area del conducente è stata completamente rinnovata per offrire all’autista un’esperienza di guida il più possibile confortevole: dall’aspetto visivo ai comandi, passando per la strumentazione, compreso il display a colori, il cockpit ergonomico e di alta qualità è lussuoso come un vero e proprio coach da turismo.