Sono 5.276 gli autobus immatricolati in Italia dal primo gennaio al 31 ottobre 2024, più 842 unità sul medesimo periodo dell’anno passato, pari a una crescita del 19%. I numeri sono forniti da Anfia.

Si conferma, nuovamente, la crescita dell’elettrico: si contano 621 e-bus targati in questi dieci mesi (+83,7% sul volume 2023). I veicoli diesel rimangono la maggioranza, attestandosi a quota 2.664 unità, ma cedono il 6%. Boom del metano, che sale del 78,2%, portando il pallottoliere a 1.233 mezzi Cng (mentre gli Lng sono 28). In aumento anche gli ibridi elettrici (Hev): +44,5%, da 490 a 705. Infine, gli ibridi metano-elettrico calano da 81 a 22 unità (-72,8%).

Mercato autobus Italia, tutti i numeri

Delle 5.276 targhe totali, 1.774 sono rappresentate dagli urbani (il 33,6% del totale), in crescita del 46% sul periodo gennaio-ottobre 2023 (quando erano 1.125). A quota 1.698 unità, invece, in leggero calo (-14%) sul 2023, troviamo gli interurbani (pari al 32,2%). Exploit dei turistici, che aumentano di molto il volume, passando da 768 pezzi a 1.279: + 66,5%. Un autobus immatricolato su quattro è un coach. Dunque salgono anche gli scuolabus, che superano il tetto delle 500 unità, 525 per l’esattezza (contro le 477 del medesimo periodo 2023).

La classifica dei costruttori: la Top 10

Venendo alla graduatoria per numero di immatricolazioni, in cima troviamo sempre Iveco Bus, che mette a segno 2.373 veicoli, per un market share del 45%. L’Oem ha fatto meglio rispetto a gennaio-ottobre 2023, con 205 pezzi in più.

Seconda piazza per Daimler Buses con i due brand Mercedes-Benz e Setra, che raccolgono – rispettivamente – 772 autobus e 107 coach, per un totale di 879 macchine, che conferiscono al Gruppo tedesco una quota di mercato del 16,6%.

Terzo Solaris, che incrementa considerevolmente le targhe, passando da 114 a 353: il costruttore polacco si prende una fetta di mercato pari al 6,7%.

Al quarto posto la turca Otokar, protagonista di un “exploit” con le “e” maiuscola: se nei primi 10 mesi del 2023 le targhe erano 61, nei primi 10 mesi del 2024 sono ben 242.
Al quinto posto Industria Italiana Autobus, o meglio Menarinibus, che migliora – non che fosse difficile farlo – la performance 2023, passando da 37 a 214 immatricolazioni.
Sesta posizione per MAN, che cede qualcosa rispetto all’anno passato: da 220 veicoli a 162. Ma crescono i coach del marchio Neoplan: da 42 a 47.

A quota 162 il Grifone di Scania, in calo di 22 unità. In forte crescita, invece, un altro costruttore turco come Karsan, che passa da 26 a 81 immatricolazioni. E anche i connazionali di Temsa fanno meglio: da 39 a 58. A chiudere la Top 10 dei costruttori, il quarto Oem turco: Isuzu conferma i dati dello scorso anno e ad oggi ha messo a segno 54 targhe.

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