Mercato autobus Italia col vento in poppa: a maggio 634 nuove immatricolazioni, +77%. Ad oggi, nel 2024, 2.773 libretti rilasciati (+37,3%)
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a maggio 2024 634 nuove unità, con un incremento del 77,1% rispetto a maggio 2023, secondo i dati Anfia (qui quelli relativi al precedente mese di aprile) Nel quinto mese dell’anno, tutti i comparti presentano un andamento positivo: crescono a tripla cifra i minibus […]
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a maggio 2024 634 nuove unità, con un incremento del 77,1% rispetto a maggio 2023, secondo i dati Anfia (qui quelli relativi al precedente mese di aprile)
Nel quinto mese dell’anno, tutti i comparti presentano un andamento positivo: crescono a tripla cifra i minibus (+334,2%), mentre risultano in rialzo a doppia cifra gli scuolabus (+70,6%), gli autobus adibiti al tpl (+43,8%) e i turistici (+43,3%).
Nei primi cinque mesi del 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 2.772 (+37,3% rispetto a gennaio-maggio 2023). Anche nel cumulato tutti e quattro i segmenti registrano una variazione positiva: +215% i minibus, +75,1% gli autobus e midibus turistici, +13,9% gli autobus adibiti al TPL e +9,9% gli scuolabus.
Il mercato dell’autobus italiano per alimentazioni e geografica
Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 18,5% a gennaio-maggio 2024 (contro l’11,7% dei primi cinque mesi del 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 21,4% (14,4% a gennaio-maggio 2023).
A livello territoriale nei primi cinque mesi del 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita in due aree geografiche su quattro, con un rialzo a tripla cifra nel Centro (+128,6%), e a doppia cifra nel Sud e isole (+84,5%), mentre calano nel Nord-Est (-27,3%) e nel Nord-Ovest (-2%).
Mercato bus Italia, il commento di Anfia
“I risultati dei primi cinque mesi dell’anno riflettono gli investimenti e gli sforzi che il Paese ha compiuto nel 2023 per rinnovare il parco circolante – afferma Andrea Rampini, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA. Purtroppo, una vera transizione elettrica appare ancora lontana, poiché più di tre quarti degli autobus immatricolati sono ancora dotati di trazione endotermica. In questo contesto, monitoriamo con grande attenzione la misura adottata dalla Commissione Europea per affrontare il problema della concorrenza delle aziende extra-europee. Il nostro auspicio è che questa scelta possa essere estesa anche ai veicoli industriali, al fine di rilanciare la produzione nel quadrante europeo”.